La frase di Attilio Romita su Oriana

L’esplosiva Oriana Marzoli continua a far discutere, non solo sui social (dove sembra essere amatissima), ma anche nella Casa del GF Vip. Non tutti i vipponi la vedono di buon occhio e Attilio Romita nella notte si è lasciato scappare una frase che ha fatto infuriare il web. Il giornalista si è trovato a colloquio con alcuni coinquilini, quando è finito a parlare proprio dell’affascinante venezuelana:

“Quando guardo negli occhi una ragazza come Oriana penso a una sola cosa: che lei si può fare un giretto, una schiacciatina, una bottarella…”, ha detto Attilio. Luca Onestini e Daniele Dal Moro hanno riso nervosamente per poi lasciare il loro posto. Proprio Daniele ha risposto con un “Mi dissocio”. Lì presenti anche Charlie Gnocchi, Sarah Altobello e Wilma Goich, che però non hanno detto nulla.

“Ma voi veramente state dicendo? Se vedete una ragazza così effervescente, così sicura di sé, che ogni reality si cucca un fidanzato. Voi che altro pensate? Che progetto fate o che ragionamento fate?”. A quel punto si sente dire da Onestini: “Non è che ci devi fare un progetto di vita”.

Questa affermazione da parte di Attilio Romita, così come la reazione da parte degli altri concorrenti, non ha diviso il popolo della rete. Se qualcuno ha detto di aver compreso il ragionamento dell’ex volto del TG 1, c’è chi pensa invece abbia esagerato nell’etichettare Oriana Marzoli in questo modo. Lo stesso pubblico che non ha apprezzato il comportamento degli altri vipponi. Secondo molti, infatti, avrebbero dovuto stoppare subito Attilio.

Tra i tanti commenti emersi su Twitter leggiamo: “Praticamente in solo una settimana Oriana si è beccata della poco di buono e della ragazza superficiale che ti guarda solo se hai degli addominali da Edoardo e queste parole da Attilio semplicemente esistendo e vivendo la casa in totale libertà”. O ancora: “Attilio faceva la morale agli altri, si dovrebbe vergognare”.

Vedremo se l’argomento emergerà oggi in puntata e come risponderà Oriana Marzoli alle affermazioni di Attilio Romita.