Ballando con le Stelle: le condizioni di Raimondo Todaro dopo il malore
Raimondo Todaro ha avuto un malore durante la quinta puntata di Ballando con le Stelle: ecco come sta il ballerino…
Raimondo Todaro ha avuto un malore durante la quinta puntata di Ballando con le Stelle: ecco come sta il ballerino di Nunzia De Girolamo.
La quinta puntata di Ballando con le Stelle, trasmessa ieri sera su Rai 1, si è repentinamente tramutata da varietà a medical drama quando Raimondo Todaro ha avuto un malore. Arrivato il momento di esibirsi accanto alla sua ballerina, l’ex ministro Nunzia De Girolamo, il ballerino ha avanzato alla conduttrice una “proposta indecente”. In buona sostanza, Todaro aveva bisogno di un po’ di tempo in più perché la sua ultima iniezione di cortisone facesse effetto.
Durante la settimana, infatti, un leggero infortunio lo aveva già costretto a correre ai ripari con gli analgesici. Ma a metterlo definitivamente KO ci ha pensato la febbre, talmente alta che pare fosse arrivata a sfiorare i 39 gradi.
Imbarazzata dall’imprevisto, Milly Carlucci si è prima guardata intorno per trovare sostegno negli autori. Poi, appellandosi al regolamento, ha spiegato che la richiesta di uno slittamento dell’esibizione avrebbe procurato una penalità per la coppia in gara. Una misura che a più di qualcuno fra il pubblico in studio e a casa dev’essere parsa illegittima, se a fine serata il tesoretto è andato guarda caso proprio a Todaro e alla De Girolamo.
Nonostante la produzione e la conduttrice abbiano infine accolto le preghiere del ballerino, la sua agonia è proseguita anche poco dopo. Fra un ritorno e l’altro in studio, infatti, si è annunciato che Raimondo Todaro era stato portato in infermeria per un malore. Si trattava di un abbassamento di pressione, presumibilmente dovuto all’entrata in circolo della medicina.
Ad assisterlo durante la sua breve degenza c’era naturalmente la compagna di ballo Nunzia De Girolamo, che tra una battuta e l’altra si è presa cura di lui. Nel frattempo la Carlucci prendeva tempo collegandosi a più riprese con l’infermeria e trasformando dunque il varietà in una telecronaca ospedaliera. Il bello della diretta, verrebbe da dire.