Di Maio e Salvini a Pomeriggio Cinque: parla Matteo Salvini

Dopo Luigi Di Maio è stato ospite Matteo Salvini, che ha riassunto tutte le varie tappe per la formazione di questo governo. Anche lui ha raccontato il fatto di Savona che non piace in Europa. Anche lui, come Di Maio, non accetta questo. La d’Urso, quindi, gli rivolge la stessa domanda fatta prima e cioè se non era possibile un altro nome.

Abbiamo fatto qualche altro nome. ci è stato però detto che non può fare il Ministro dell’Economia chi pensa di andare in Europa a rivedere alcune regole a vantaggio dell’Italia. […] Evidentemente a qualcuno in Italia, ma soprattutto all’estero, che rimetta a posto l’immigrazione, l’agricoltura ecc è sgradito. perché fa comodo che l’Italia resti un Paese di serie B, che paga e tace. L’impegno che prendo è che io mi arrendo. La seconda volta l’Italia ci darà una grande maggioranza.

Anche a lui è stato chiesto se è intenzionato ad andare alle elezioni con un’alleanza Lega-5 Stelle.

Quando mi passa la rabbia ne ragioniamo. Vedremo. Il lavoro di queste settimane non è inutile. Abbiamo lavorato bene. Il contratto finale non era il 100% del mio programma, però su molti temi abbiamo trovato diversi punti comuni. Se poi questa diventerà un’alleanza di governo lo vedremo nelle prossime settimane.

Per quanto riguarda Forza Italia, rimette tutto alle parole di Berlusconi, ma è rimasto molto deluso da alcuni di loro che dovrebbero essere suoi alleati. Quindi ci penserò ad una futura alleanza con Forza Italia.

Poi il Quirinale ha mandato un comunicato dove riferiva che non erano stati fatti nomi alternativi a Savona come detto da Di Maio e lo stesso Salvini ha affermato che non lo sapeva, perché non c’era. In ogni caso, ha detto che non avrebbe accettato nomi alternativi a quello di Savona, nonostante fossero della Lega. Inoltre rigetta tutte le accuse di complotto. Infine ha detto che lui nonha fatto oaltri nomi perché è stata bocciata l’ideologia e non il nome.

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