Barbara Palombelli parla della famiglia biologica di sua figlia

Barbara Palombelli ha scritto una biografia, in uscita a metà maggio, nella quale parla della propria vita. Tra questo c’è anche un grande capitolo inerente l’adozione di Serena e sua sorella biologica, Monica. Nel libro, Barbara parla del momento in cui ha incontrato le sue figlie per la prima volta e delle modalità in cui è avvenuto:

“Non voglio pensare alla burocrazia, voglio portarle al luna park, è un loro desiderio. Già salire sulla mia macchina sembra una festa. Le loro risposte sono commoventi e agghiaccianti allo stesso tempo: hanno dieci e sette anni, ma non hanno mai festeggiato un compleanno, mai un Natale in famiglia, mai visto il mare, mai un film, mai un ascensore, mai uscite con il buio, mai frequentato un fast food, mai fatto uno sport. Al luna park Monica era scoppiata in un pianto disperato solo perché la sorella si era separata da lei per salire sul trenino del lago.”

Poi Barbara Palombelli ha anche rivelato un particolare piuttosto lugubre sul padre biologica di Serena e Monica:

“La storia va tenuta segreta, segretissima. Il padre biologico, un uomo violento e pericoloso, allora girava ancora per la città. Potremmo incontrarlo, lui o uno dei suoi amici malavitosi, le ragazze ne hanno il terrore. Non devono uscire foto sui giornali, nessuno deve sapere.”

Il padre delle due, dunque, era una persona di malaffare ma non è tutto, perché sembra che l’uomo potesse ancora farsi rivalere.

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