Varrese e Garibaldi sparlano di Beatrice

Nonostante il clima natalizio nella Casa del Grande Fratello non si placano le tensioni tra alcuni concorrenti. In particolare Massimiliano Varrese e Giuseppe Garibaldi sembrano avere ancora il dente avvelenato con Beatrice Luzzi per ragioni differenti. E l’ultima puntata è stato motivo di astio ulteriore tra le parti.

Ieri sera mentre tutti ballavano per la festa di compleanno dedicata a Paolo Masella, Giuseppe Garibaldi e Massimiliano Varrese si sono ritrovati in cucina per il lavaggio dei piatti. I due hanno imbastito una conversazione che, in un modo o nell’altro, ha finito per essere rivolta proprio a Beatrice Luzzi.

“Io a Vittorio ho detto di sbrigarsi che dovevamo fare la torta con i cartelloni. Lei (Beatrice ndr) senza nemmeno sentire quel che dicevo, ha risposto ‘Non farti dire da Max quello che devi fare’. Io a Vittorio dico e faccio quello che mi pare. Pensava che non l’avessi sentita”, ha detto Varrese.

Per rincarare la dose Garibaldi ha espresso il suo pensiero su Beatrice dandole contro: “Adesso…. prima diceva che è una donna libera, adesso sai perché non fa nulla, perché se fa qualcosa è nella parte del torto, che sono uscite tante cose allo scoperto. Sennò la sua idea era quella là. Altro che loro dicono che quella è amicizia. Amicizia…”, ha chiuso Giuseppe, mentre Varrese ha continuato a ridacchiare sotto ai baffi.

Intanto Beatrice Luzzi questa mattina ha parlato proprio dell’episodio che ha visto Massimiliano Varrese e Giuseppe Garibaldi in cucina. L’attrice ha notato che parlavano fitto fitto, mentre sistemavano: “Giuseppe e Massimiliano mettevano a posto in cucina, ma noi abbiamo ballato tipo due ore e loro facevano finta di lavare i piatti per due ore”. Dunque nonostante non conosca il contenuto della conversazione tra i due, Beatrice Luzzi ha ben capito che stavano confabulando qualcosa.

Situazione questa che potrebbe emergere in puntata quando domani sera Beatrice Luzzi potrebbe venire a conoscenza delle parole di Varrese e Garibaldi sul suo conto. Prepariamoci all’ennesimo scontro di fuoco!