Ha rotto il silenzio Beatrice Luzzi riguardo le critiche che ha ricevuto dopo l’addio preventivo all’ex suocera in diretta TV al Grande Fratello. L’opinionista del reality ha infatti scritto un lungo post in cui ha spiegato perché lo ha fatto. E non ha preso bene i commenti contro questo suo gesto. Ecco cosa ha scritto.

La risposta di Beatrice Luzzi alle critiche per il saluto di addio all’ex suocera

Nella puntata del 26 ottobre del Grande Fratello Beatrice Luzzi in chiusura ha mandato un saluto di addio alla sua ex suocera in fin di vita. Questo gesto ha suscitato molte critiche sia da una parte del pubblico che da parte di personaggi di spicco, come giornalisti o altre persone famose.

La Luzzi in quel periodo non stette troppo a commentare. Spuntarono solo dei suoi messaggi sui social come “vergognatevi”. E ciò portò ad altre critiche. Ma adesso l’attrice si è lasciata andare a un lungo sfogo attraverso il suo profilo X. Beatrice ha così iniziato scrivendo:

“Non ho potuto rispondere prima a causa di prioritarie complessità familiari, ma adesso sento proprio la necessità di dire la mia a Francesco Merlo in primis, e a molti altri. Ebbene sì, mi sono permessa di omaggiare la mia ex suocera, che mi ha sempre seguita con affetto e attenzione, con un ultimo saluto, prima che la sua coscienza, e poco dopo il suo corpo, ci lasciasse. Ho approfittato della diretta nazionale? Ebbene sì (anche perché non potevo raggiungerla). Ma penso di potermelo permettere (come molti altri prima di me) date le volte che la ‘diretta nazionale’ ha approfittato di me”.

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Beatrice Luzzi è poi andata avanti col suo sfogo lanciando anche delle stoccate a chi l’ha criticata. Ha infatti concluso scrivendo:

“È così scandaloso? … concetto relativo. Rispetto alla pornografia del dolore così diffusa tra i nostri media nazionali (e ben tollerata dai nostri ‘attenti intellettuali’) beh, direi di no, non così tanto scandaloso da suscitare il clamore che ci avete creato intorno: un semplice ultimo saluto ad una persona in fin di vita. Clamore e cattiverie che hanno chiaramente creato imbarazzo alla mia meravigliosa famiglia di Trieste in un momento così doloroso: ed è questo che non mi/vi posso perdonare. L’unica cosa che mi consola (e che mi ha spinta a farlo) è che Laura ne sia stata felice. E adesso un saluto a voi tutti (non ultimo, si intende) che vi mostrate sempre più sensibili al Chi e molto poco oggettivi sul Cosa e Come, tradendo alla radice il vostro ruolo di ‘opinionisti'”.