Benvenuto al nuovo direttore di Visto, il grande Benedetto Mosca
Care amiche, cari amici, sono più di tre anni che dirigo Visto con Novella 2000. Insieme abbiamo fatto tanta strada…
Care amiche, cari amici, sono più di tre anni che dirigo Visto con Novella 2000. Insieme abbiamo fatto tanta strada e i risultati ci incoraggiano a continuare alla grande. Visto si è trasformato anche grazie a voi, ai vostri consigli, ai vostri commenti e ai vostri post in un settimanale familiare di primo piano, ed era giusto che avesse un direttore a tempo pieno. E così, grazie a un intervento importante del nostro editore, Visibilia, capitanato da Daniela Santanchè, che ringrazio per l’impegno, la grinta, il sacrificio e la voglia di fare in un momento non facile del mercato, arriva dalla prossima settimana un grande nome dell’editoria ed è per me un onore questa staffetta. Parlo di Benedetto Mosca, un grande giornalista, addirittura esponente di una “dinastia” di giornalisti: suo padre era Giovanni Mosca, un giornalista, disegnatore e scrittore che ha fatto la storia dell’editoria italiana; i suoi fratelli, Paolo e Maurizio, sono stati miei colleghi e amici; sua figlia è Monica, talentuosa direttrice di Gente. A lui va il mio benvenuto: sono certo che farà grandi cose.
Ringrazio chi ha diviso con me questi anni, come il direttore generale Gianni Di Giore, un uomo che butta il cuore oltre l’ostacolo, il caporedattore Giuliana Gabutti, che con Walter Intelli, Simona Letterini e Davide Mazzola hanno seguito le grafica (per me importantissima), Giorgio Barbieri, presentissimo caporedattore testi, al prezioso Anania Casale, profondo e sempre attento, come Cecilia Dominioni. Tante sono le persone che mi hanno aiutato, come Gisella Desiderato, Alessandro Cassaghi, la mitica Patrizia Stefanelli e la ”severa, ma giusta” Roberta Reineke, photo editor. L’elenco è infinito, ne mancano molti, ci sono anche i collaboratori, tra cui cito Roberta Bruzzone, Alessandro Meluzzi, Luca Giurato, Anna La Rosa, Elisa Isoardi, Raffaella Regoli, Luigi Nocenti, Tiziana Cialdea. Grazie, grazie, grazie e, ripeto, il mio benvenuto a Mosca, il nuovo, grande direttore.