Bra, Raschera e Toma Piemontese tornano a Sapori in Tavola
Il ritorno di Bra, Raschera e Toma Piemontese a Sapori in Tavola su Telecupole, e tutte le ricette proposte con queste prelibatezze casearie
Una primavera di impegni per Bra, Raschera e Toma Piemontese, protagonisti delle riprese di Sapori in Tavola, la trasmissione in onda su Telecupole che sta replicando il notevole successo di pubblico ottenuto lo scorso anno.
Cuochi, celebri nomi della pizza, associazioni storiche e giovani studenti. Non manca nessuno all’appello per declinare, secondo attitudini e stili differenti, le peculiarità che contraddistinguono questi rappresentanti dell’impero lattiero caseario.
Un format ricco ed eterogeneo, che delinea in modo chiaro la strada da seguire per portare in tavola esempi di tradizione e picchi di innovazione.
Complice la versatilità di Bra, Raschera e Toma Piemontese, il loro sapore, unito a una genuinità che li rende una sicurezza sulle nostre tavole, gli esperti del settore stanno mettendo creatività e ingegno al servizio di simili formaggi.
Grazie alle spiegazioni dettagliate dei cuochi, sia gli chef provetti sia i neofiti possono cimentarsi con piatti seducenti, guidati nel mondo del gusto con sicurezza e originalità.
Sperimentate cosa significhi utilizzare la personalità del Bra Duro, la dolcezza del Tenero, la morbidezza del Raschera o la delicatezza della Toma Piemontese, coinvolti da consistenze e profumi capaci di farvi venire l’acquolina in bocca già dallo schermo della televisione!
Le ricette elaborate dai cuochi
La prima tappa di questo tour di registrazioni ha avuto per protagonisti, oltre ai tre formaggi, l’Associazione dei Cuochi di Torino, nata nel 1722, che riunisce le figure che si occupano di cucina.
La loro esperienza ha originato ricette quali costolette di agnello con spuma di Raschera e cialda di Bra Duro, sfere di riso con fonduta di Toma Piemontese, oltre alla battuta di fassona con scaglie di Bra Duro.
Si è poi proseguito con lo chef delle star Giuseppe Colletti, che ha unito i sapori di Liguria e Piemonte con il punto di riferimento della cucina tradizionale piemontese Paolo Pavarino. Questi, insieme a Gianni Siccardi, Adelasia Zitta e Luca Bozzano (la cui formazione è avvenuta presso gli stellati Canavacciuolo e Vivalda) ha dato vita a piatti che partono dalle origini per reinterpretarle in un modo del tutto nuovo.
Una stagione pregna di eventi, che stanno prendendo forma e su cui vi terremo aggiornati nel corso delle prossime settimane.
Scommettiamo che Bra, Raschera e Toma Piemontese sapranno, anche quest’anno, superare ogni aspettativa?