La donna ideale di Can Yaman

Qual è il prototipo di donna di Can Yaman? Che ragazza vorrebbe al suo fianco?

Mi piacciono le donne femminili, meno quelle che si atteggiano a “maschiaccio” o parlano a voce alta. Non mi piacciono neppure quelle che si mostrano come donne misteriose. La mia ragazza ideale deve essere vivace, ma anche una sorta di rifugio. L’impressione, l’aura, il profumo e il tono della voce sono importanti per me. Adoro le donne belle ed eleganti che hanno fascino, energia. I cliché sulla bellezza non mi appartengono. Sono attratto dalle donne che hanno una visione del mondo, una conoscenza e un’idea e che hanno uno spirito che fa la differenza in loro. Sarebbe bello stare con una donna che mi possa trasformare nella versione migliore di me stesso. Ovviamente, però, non esiste la formula perfetta.

Non credo che cambierei per una donna, perché nei confronti delle relazioni tendo a essere rigido. Non scendo a compromessi rispetto al mio carattere e a me stesso. E non farei una cosa che mi renderebbe triste solo perché lo vuole la mia fidanzata. Adesso la penso così. Ma se un giorno avessi una lunga relazione, non escludo di cambiare idea.

Infine Can Yaman ha dato la sua opinione sugli amori che nascono sul set, rivolgendosi anche a tutti quei fan che fanno un po’ troppi sogni a occhi aperti.

Mi sembra normale che succeda, tenendo conto che come scocca l’amore tra gli impiegati di un ufficio, ugualmente capita anche a chi lavora sul set. Ma è anche vero che, nella maggior parte dei casi quando la gente pensa ci sia un amore sul set, non corrisponde a verità.

Come anticipato, è questa ultima frase a rappresentare un messaggio a tutti coloro che a volte fantasticano troppo su due attori che magari hanno solo una perfetta alchimia lavorativa. E aggiungiamo che ciò non riguarda eventualmente solo Daydreamer, ma tanti altri film e serie TV da ogni parte del mondo.

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