Caterina Guzzanti: una mamma single in terapia
Caterina Guzzanti si confida sulla vita privata: il figlio Elio e la notorietà, la separazione dal compagno e la terapia psicologica
Intervista a Caterina Guzzanti
Il Corriere della Sera ha dedicato una bella intervista a Caterina Guzzanti, di recente tornata in TV con la quarta stagione di Boris. L’attrice, figlia dell’ex senatore Paolo Guzzanti, si è confidata intorno alla vita privata, argomento sul quale ha sempre osservato grande riserbo.
Chiusa la relazione con il pilota Walter, che aveva conosciuto nel 2013 durante una vacanza a Favignana, Caterina Guzzanti è diventata una “mamma single”. L’attrice ha infatti un figlio, Elio, nato proprio dalla relazione con Walter dal quale però si è separata nel 2021.
Oggi, quando sente di aver bisogno di aiuto sia come madre sia come donna, ha comunque qualcuno a cui rivolgersi: il suo psicanalista.
“Se ho un dubbio, mi rivolgo al mio analista, perché mi fa vedere che so cosa devo fare e che devo piantarla di mettere in dubbio le mie certezze”.
La Guzzanti ha anche raccontato la sua storia di paziente.
“Sono in terapia, ci avevo già provato in passato, ma avevo sempre mollato. Ho ricominciato per essere aiutata a essere una mamma single. Pensavo di fargli un sacco di domande su come fare con mio figlio e invece mi sono ritrovata a rispondere a un sacco di domande sulla bambina che è in me”.
Il figlio e il rapporto con la notorietà
Il suo Elio, che ha da poco compiuto 8 anni, è un bambino dall’aria angelica ma dal carattere non sempre facile. Attualmente – è stata lei stessa a riferirlo – comincia a capire che sua mamma è un volto noto della TV, e per questo attraversa una fase molto delicata.
“Alcuni suoi compagni mi hanno chiesto l’autografo fuori dalla scuola: è assurdo e imbarazzante. Se qualcuno mi ferma per strada lui si appiccica a me. Da un lato sbuffa: ‘Che pizza la notorietà’. Dall’altro mi chiede: ‘Ma sono famoso anch’io?'”.
L’esempio di mamma influenzerà la vita di Elio facendogli desiderare di dedicarsi – come i fratelli di lei, Sabina e Corrado – all’intrattenimento? In quel caso, cosa ne penserebbe Caterina?
“Gli farei provare qualsiasi cosa che lo incuriosisse e lo rendesse felice. Se volesse diventare il miglior piantatore di cartelli stradali, lo incoraggerei comunque. Al momento è indeciso tra fare il sub e l’esploratore”.
L’intervista a Caterina Guzzanti è anche sul numero di Visto in edicola insieme a Novella questa settimana, a firma di Alessandro Nidi.