A seguito della messa in onda della puntata di C’è Posta Per Te, Carlo torna sui social e dà la sua versione dei fatti, rivelando cosa è accaduto con l’ex Serena.

Carlo parla dopo C’è Posta Per Te

Sabato sera a C’è Posta Per Te a colpire il pubblico è stata Serena, che ha inviato la posta all’ex Carlo e alla madre Mariarosaria. Stando a quanto raccontato dalla giovane donna, il suo compagno l’avrebbe cacciata di casa (dove vivevano insieme alla mamma di lui) dopo una lite. Tuttavia, sempre a detta di Serena, i due avrebbe ripreso a frequentarsi di nascosto, proprio a causa di Mariarosaria, che non avrebbe simpatia nei suoi confronti.

In studio dunque è partito il dibattito. Carlo ha così non solo affermato di non essere innamorato di Serena ma ha anche negato le pressioni da parte della madre. A quel punto Maria De Filippi, sbugiardando l’uomo, ha mostrato una serie di messaggi che i due si sono scambiati, che danno ragione a Serena. Carlo tuttavia è apparso irremovibile e ha deciso di chiudere la busta.

Tuttavia nelle ultime ore, dopo la messa in onda della puntata di C’è Posta Per Te, Carlo ha deciso di intervenire sui social per dare la sua versione dei fatti, rivelando cosa sarebbe accaduto in realtà con Serena. Queste le sue dichiarazioni in merito: “Questo post non è un modo per giustificarmi, non l’ho fatto nemmeno in trasmissione e non ho intenzione di farlo ora. È andata così perché non volevo infangare la dignità di una persona che, indipendentemente da quello che mi ha fatto, è stata una persona con cui sono stato per due anni. Se ci sono ricaduto, è stato perché ero innamorato di una persona che in realtà non ha mai provato nulla di importante nei miei confronti. La sua era solo pura convenienza”.

E ancora Carlo prosegue aggiungendo: “Mi sento anche di giustificare mia madre. È ingiusto, dato che lei non c’entra nulla e casa mia è aperta a tutti, notte e giorno. L’unica colpa che ho è di non essermi difeso e di non aver detto la verità in trasmissione. Infangare una donna e, soprattutto, una mamma, non è nel mio carattere”.