Parla Cesara Buonamici

Pochi giorni fa è arrivata la notizia che tutti stavamo aspettando: Cesara Buonamici sarà la sola e unica opinionista del Grande Fratello. La prossima edizione del reality show partirà ufficialmente su Canale 5 a settembre, tuttavia in queste settimane la grande macchina del programma è già in movimento. La conduttrice del TG5 dunque affiancherà Alfonso Signorini nei prossimi mesi, e di certo ne vedremo di belle. In queste ore intanto Cesara ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere della Sera, durante la quale ha rivelato come le è stato proposto il ruolo da opinionista. Queste le sue dichiarazioni:

“Come mai ho deciso di fare l’opinionista al GF? In realtà non ho deciso io. L’azienda sta rivedendo la natura del programma e mi ha chiesto di partecipare in una veste del tutto nuova per me. Dopo decenni che vivi facendo un certo lavoro, poter arricchire non tanto il curriculum quanto la tua competenza professionale è una bella occasione. E poi se te lo chiede l’azienda per un programma di successo… Cosa mi ha detto Pier Silvio Berlusconi? È stata un conversazione semplice. C’è stata una rapida convergenza. Ci conosciamo da tanti anni, quindi la reciproca comprensione arriva in fretta”.

A differenza delle ultime edizioni, stavolta Cesara Buonamici sarà la sola opinionista del Grande Fratello. La sfida però non sembrerebbe spaventare la giornalista, che afferma:

“Diciamo la verità, qui la ‘spalla’ sono io. E Signorini è il dominus della trasmissione. Tra me e Alfonso c’è una solida, antica amicizia; conto sul suo sostegno per inserirmi adeguatamente. Io cercherò di portare l’esperienza accumulata negli anni come giornalista. Io stessa sarò spettatrice, con il compito di suggerire considerazioni che aiutino il telespettatore ad approfondire i temi e le personalità dei concorrenti”.

Ma non è finita qui. Quando le viene chiesto se teme che questo nuovo ruolo possa in qualche modo avere un effetto negativo sulla sua figura di giornalista, Cesara Buonamici afferma:

“Il mio compito sarà proprio restare nel mio ambito giornalistico. Mi è stato chiesto di portare me stessa nel nuovo programma, non certo di essere altro. Non avrebbe senso. È evidente però che questa nuova posizione mi trova compressa tra due sentimenti. Da una parte esiste qualche preoccupazione per un impegno del tutto nuovo, in un campo nuovo, per temi nuovi. Dall’altra c’è la spinta a sperimentare un modo per rinnovarsi, per uscire da schemi consolidati e ritrovarsi in un’esperienza inedita, però con la fortuna del bagaglio precedente di decenni di lavoro giornalistico. Insomma aggiungo e non taglio”.