Chef in camicia: ricetta del trighetto al triplo pomodoro con La Molisana
Ma che bontà, ma che bontà, ma che cos’è questa robina qua? Ecco a voi una nuova magia in cucina…
Ma che bontà, ma che bontà, ma che cos’è questa robina qua? Ecco a voi una nuova magia in cucina del Maestro, Chef Andrea: con un solo ingrediente principale tira fuori dal cappello un primo piatto da dieci e lode.
Ricetta magica ma anche anti-spreco, perché il pomodoro viene utilizzato in tutte le sue parti, dalla buccia, al cuore, fino all’acqua. Il pomodoro, grande protagonista di questo primo piatto, viene declinato in un gioco di consistenze che lo rende davvero speciale.
Azzeccatissima anche la scelta del formato di pasta, ovvero il Trighetto, uno spaghetto dalla sezione triangolare, che ha la caratteristica di rimanere sempre al dente e calloso, creando una sensazione molto rustica e piacevolissima al palato.
Provate questa ricetta per una pasta al pomodoro unconventional!
Ricetta trighetto al triplo pomodoro
Ingredienti
- 200 g di Trighetto La Molisana
- 5 Pomodori ramati
- uno spicchio d’aglio
- peperoncino
- pangrattato
- formaggio grattugiato
- 20 g basilico
- 2 foglie per decorazione
- olio EVO e sale q.b.
Procedimento:
1. Incidere i pomodori ramati a croce, quindi sbollentarli per 10 secondi in acqua bollente salata e raffreddarli immediatamente in acqua e ghiaccio. 2. Rimuovere la buccia e asciugarla bene con carta assorbente. Disporre la buccia su una placca da forno, quindi essiccare in forno ventilato a 80° per circa 2 ore: è importante ottenere un risultato completamente disidratato. 3. In un mixer tritare le bucce di pomodoro essiccate fino a ottenere di una polvere. Incidere un paio di pomodori lungo la circonferenza esterna, per ricavare qualche cuore di pomodoro per la decorazione finale del piatto.
4. Frullare in un mixer, o al minipimer, la polpa dei pomodori insieme a una presa di sale. Riversare la polpa all’interno di un colino rivestito con carta assorbente e far colare l’acqua di pomodoro, aiutandosi con un cucchiaio. 5. Far asciugare la polpa rimanente in padella antiaderente: quando l’acqua sarà completamente evaporata aggiungere un goccio d’olio EVO e il pangrattato, quindi tostare a temperatura media finché ben dorato.
6. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e nel frattempo preparare un soffritto con aglio e peperoncino. Scolare la pasta a 3⁄4 di cottura all’interno della padella e completare la cottura con l’acqua di pomodoro. 7. Mantecare con polvere di pomodoro, olio EVO e formaggio grattugiato. Impiattare e decorare con i cuori di pomodoro e il pangrattato al pomodoro.