Filippo Magnini: le accuse di doping

Nella stagione 2007-2008, Filippo Magnini prende parte alle Olimpiadi di Pechino, dove la sua carriera vanta un altro importante riconoscimento. Dopo aver vinto l’oro agli europei in vasca corta sui 200 stile libero, e dopo essersi classificato al terzo posto agli europei in vasca lunga, in Cina il nuotatore ottiene due quarti posti rispettivamente con la staffetta 4×100 stile libero e con la 4×200 stile libero. Poco dopo, Filippo partecipa alla sesta edizione de L’Isola dei Famosi, in qualità di inviato speciale.

Terminata l’esperienza al reality, Magnini nel 2008 si aggiudica i 100 metri stile libero ai campionati italiani in vasca corta. L’anno seguente, ai Mondiali di Roma in vasca lunga, segna un nuovo primato italiano nei 100 stile libero, che non basta, però, per ottenere l’accesso in finale. Ai Campionati mondiali di nuoto 2011 a Shanghai per un soffio non accede alla finale dei 100 m, classificandosi però quarto e ottavo rispettivamente con la 4×100 e con la 4×200 m.

Nel 2012, Filippo Magnini, durante i Campionati europei di Debrecen, vince due medaglie d’oro e due d’argento. Ai Campionati mondiali in vasca corta di Istanbul, invece, ottiene l’argento nella staffetta 4×100 m stile libero. Durante la stagione successiva, lo sportivo partecipa ai Campionati mondiali di nuoto, dove però non riesce a dare il massimo. Nel 2014 tenta di partecipare ai Campionati europei di Berlino, dove entra in finale dei 200m stile libero.

Nel 2017, Magnini finisce al centro dello scandalo, ricevendo diverse accuse di doping. Viene così squalificato per ben 4 anni, e nel mentre parte una lunga indagine, conclusasi il 27 febbraio 2020. A seguito di numerose prove, Filippo viene assolto da tutte le accuse, e finalmente può lasciarsi il passato alle spalle, e dare una nuova svolta alla sua carriera.

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