Biografia e carriera

Dalla biografia di Roberto Gualtieri apprendiamo che è professore associato di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. E’ anche vicedirettore della Fondazione Istituto Gramsci.

Dopo un periodo di militanza nel Partito Comunista, ha ottenuto la tessera della Fgci nel 1985 firmata dall’allora segretario Nicola Zingaretti. La carriera del ministro dell’Economia, come ben vediamo è davvero molto ricca.

Roberto Gualteri è stato tra il 2001 e il 2016 uno dei membri della segreteria romana dei Democratici di Sinistra. Successivamente nell’ottobre del 2006ha svolto il ruolo di relatore del convegno di Orvieto che ha dato il via alla costruzione del nuovo partito. A seguire ha fatto parte della commissione dei cosiddetti ‘saggi’ nominati da Romano Prodi. che ha redatto il “Manifesto” per il Partito democratico.
Poi nel 2007 è stato eletto all’Assemblea nazionale del Partito Democratico è l’anno successivo è entrato a far parte della Direzione nazionale (nominato nuovamente nel 2014).

Nel 2009 poi la svolta, quando a Strasburgo è diventato eurodeputato. Roberto Gualtieri, non tutti sanno, ma è considerato tra i più apprezzati e influenti europarlamentari, tanto che è stato inserito nella classifica dei tre più ascoltati della scorsa legislatura (fonte Politico.eu). Di sé dice di essere Europeista convinto, ma anche fautore della riforma del patto di stabilità. Qualche anno fa è stato consigliere economico di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni.

Ma non solo politica. Perché Roberto Gualtieri è anche autore di numerosi libri. Ha scritto e scrive tutt’ora vari articoli sulla storia italiana e internazionale del XX secolo e sul processo di integrazione europea. Collabora da diverso tempo con quotidiani e riviste e ha diretto il Rapporto annuale sull’integrazione europea per Il Mulino.

Oggi 4 Settembre 2019 è nominato ministro dell’Economia nel governo guidato dal Premier Conte.

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