Chiara Cainelli, concorrente del Grande Fratello, si è aperta raccontando la sua vita e il pubblico ha scoperto dell’infanzia in cui ha subito razzismo e della depressione che l’ha colpita anni dopo.

L’infanzia e la depressione di Chiara Cainelli

Momento molto emozionante quello che ha coinvolto Chiara Cainelli al Grande Fratello durante il suo racconto compilando la sua ‘linea della vita‘. Ha affermato di essere nata a Trento con il gemello Stefano. Ha vissuto un’infanzia felice fino ai nove anni, ovvero quando una maestra ha fatto una battuta razzista verso il fratello e da quel momento ha perso la sua innocenza.

La madre, infatti, proviene dalla Bolivia e questo episodio ha fatto partire una reazione a catena che ha portato alla separazione dei genitori:

“Mia mamma si sentiva in colpa perché per causa sua non ci vedevano del tutto italiani. La mia spensieratezza è andata giù. Quello fu motivo di discussione tra i miei genitori e da lì avvenne il divorzio.

Io e mio fratello ci separiamo. Io vado con mamma e lui con papà. Vedevo la sua sofferenza e io ero felice perché non li vedevo più litigare”.

Tuttavia, a 18 anni va a convivere con il suo fidanzato dell’epoca e Chiara Cainelli sprofonda nella depressione: “Volevo sparire e non esistere“. Ma perché? La risposta l’ha data direttamente la concorrente al conduttore:

“Mi sono affidata totalmente a questa persona lasciando da parte la mia vita. Quando tutto è finito mi sono ritrovata con un pugno di mosche, mi sentivo fallita nel tornare a casa. Avevo allontanato tutta la mia famiglia, non mi era rimasto più niente”.

Piangendo, tuttavia, Chiara Cainelli ha raccontato che la madre le è sempre stata accanto. Questo fino a quando anche la mamma non ce l’ha più fatta e le ha posto una domanda che ha cambiato la traiettoria della sua vita: “Tu ti vuoi bene?“. Da quell’istante ha riallacciato i rapporti con il fratello, che le ha fatto una sorpresa proprio questa sera al GF.