Dopo i preoccupanti dati del bilancio dello scorso anno, in queste ore Chiara Ferragni e i suoi soci si sono incontrati per decidere il futuro della società Fenice. Stando a quanto è emerso, è stato approvato l’aumento di capitale per salvare l’azienda.

Chiara Ferragni salverà la società Fenice

Nelle ultime ore a tornare al centro dell’attenzione mediatica è stata Chiara Ferragni. Il Corriere della Sera ha infatti riportato i dati del bilancio dello scorso anno della società Fenice, titolare dei marchi dell’imprenditrice digitale. Stando a quanto è emerso, l’azienda nel 2024 avrebbe fatturato poco meno di 2 milioni, con perdite cumulate a circa 10,2 milioni. A quel punto è stata necessaria un’assemblea immediata, per decidere il da farsi.

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Ieri mattina dunque la Ferragni ha incontrato i suoi soci e nel corso del meeting sono state stabilite le sorti di Fenice. Stando a quanto riferisce il Corriere, sembrerebbe che sia stato approvato un aumento di capitale per salvare la società. La delibera è passata con il voto favorevole di Sisterhood e di Alchimia, che detengono la maggioranza delle quote, ed è così stato stabilito che vengano concessi 6,4 milioni per riorganizzare l’azienda.

Fenice dunque è stata messa in sicurezza e adesso Chiara Ferragni, insieme ai suoi collaboratori, potrà iniziare a pensare al rilancio della sua società. Nei prossimi mesi verrà dunque concordato un piano industriale, che punterebbe a risollevare l’azienda dopo un periodo complicato e difficile.

In questi giorni nel mentre l’imprenditrice digitale è tornata a parlare del caso del pandoro gate e dell’udienza che la attende a settembre. La Ferragni a riguardo ha dichiarato: “Sto molto bene. Come mi si sto preparando all’udienza di settembre? Bene, sono serena, non ho fatto niente alla fine. Qualcosa che non rifarei? Beh tante cose, tipo fidarmi di persone sbagliate, tutto qui. Ma alla fine c’è un rimedio a tutto quanto”.