Chiara Ferragni, multa da 1 milione di euro per il pandoro
Maxi multa da 1 milione di euro per Chiara Ferragni, a causa del pandoro natalizio lanciato sul mercato lo scorso anno
L’Antitrust multa Chiara Ferragni
Come senza dubbio in molti ricorderanno, solo lo scorso anno Chiara Ferragni ha lanciato sul mercato il suo primo pandoro natalizio, il collaborazione con Balocco. Il ricavato delle vendite è stato poi devoluto all’Ospedale Regina Margherita di Torino, per l’acquisto di un nuovo macchinario per aiutare i bambini che soffrono di Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing. Pochi mesi fa però è giunta voce che l’Antitrust stesse facendo delle ispezioni, a causa di alcune questioni poco chiare. Pare infatti che la nota azienda dolciaria avesse deciso in anticipo la somma da donare all’Ospedale (50mila euro), a prescindere dagli incassi finali del pandoro, che come è noto è andato letteralmente a ruba.
Adesso, dopo mesi di controlli serrati, sembrerebbe essere arrivato il verdetto di finale. L’Antitrust infatti ha fatto sapere di aver multato per “pratica commerciale scorretta” non solo la Ferragni, ma anche la stessa Balocco. La sanzione corrisponderebbe a oltre 1 milione di euro per l’imprenditrice digitale e a 420mila euro per l’azienda dolciaria.
Nella nota diramata, vengono citate le società Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., che gestiscono i marchi e i diritti relativi a Chiara Ferragni, che avrebbero ricevuto una multa rispettivamente pari a 400mila euro e 675mila euro. Ma non solo. Pare che la donazione effettuata da Balocco al Regina Margherita sia stata effettuata nel maggio del 2022, diversi mesi prima del lancio del pandoro. Per questo motivo anche l’azienda avrebbe ricevuto una sanzione di 420mila euro.
Attualmente l’imprenditrice digitale non ha ancora commentato la questione. Non è escluso però che nelle prossime ore la Ferragni possa decidere di intervenire per dire la sua su quanto accaduto. Naturalmente noi di Novella2000.it siamo a completa disposizione di Chiara qualora volesse rilasciare delle dichiarazioni. In più siamo pronti ad aggiornarvi con tutti gli sviluppi del caso.