Chiara Ferragni rivela perché c’è stata una festa unica per Leone e Vittoria
Rispondendo alle domande dei fan, Chiara Ferragni rivela perché c’è stata una festa di compleanno unica per Leone e Vittoria
La spiegazione di Chiara Ferragni
Lo scorso 19 marzo, come chi segue Chiara Ferragni e Fedez sa bene, il piccolo Leone ha compiuto 5 anni. Per l’occasione sui social sono arrivate delle speciali dediche da parte dell’imprenditrice digitale e del rapper, che hanno emozionato il web. Ma non solo. I Ferragnez infatti hanno deciso di festeggiare i loro figli con una grande festa, alla presenza dell’intera famiglia e di tutti gli amichetti dei due bambini. In molti tuttavia si sono chiesti perché Chiara e Fedez hanno organizzato un’unica festa di compleanno per Leone e Vittoria e così in queste ore proprio l’influencer ha rivelato il motivo. Non tutti sanno che i due bimbi sono nati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. Leone infatti festeggia il suo compleanno il 19 marzo, mentre Vittoria il 23 marzo. Per questo motivo i Ferragnez hanno deciso di tenere una sola grande festa per celebrare entrambi i loro figli. Queste le parole dell’imprenditrice:
“Il 19 marzo Leo ha compiuto 5 anni. La Vitto compie 2 anni il 23 marzo, quindi tra pochi giorni. Invece di fare due feste ne abbiamo fatta una molto più grossa, con tutti gli amici e i compagni di scuola di Leo e gli amici e le amichette di Vitto, ed è stata bellissima”.
@chiaraferragni Replying to @Mylovely ♬ original sound – Chiara Ferragni
Nel mentre proprio in occasione del compleanno di Leone, Chiara Ferragni ha postato un dolce messaggio per suo figlio, che ha emozionato e commosso il web. Queste le parole dell’influencer:
“Felice quinto compleanno al bambino che ha cambiato per sempre la mia esistenza e le ha dato un nuovo scopo. Ricordo ancora la prima volta che ti ho visto come il momento più emozionante della mia vita. Sono così orgogliosa di come stai crescendo e della persona che stai diventando. Sarò sempre al tuo fianco, tifando per te. La tua mamma ti ama infinitamente”.