Chiara Ferragni promuove un hotel ma scoppia la polemica
In queste ore Chiara Ferragni ha deciso di promuovere un hotel sui social ma sul web scoppia la polemica e interviene la proprietaria
In queste ore Chiara Ferragni ha deciso di promuovere un hotel sui social. Tuttavia sul web scoppia la polemica e la proprietaria della struttura è costretta a intervenire.
Nuova polemica su Chiara Ferragni
Sono ormai settimane che Chiara Ferragni è nel mirino del web. A seguito del pandoro gate sembrerebbe che l’imprenditrice digitale abbia perso gran parte della sua influenza passata e in rete non mancano commenti d’odio verso di lei. Solo nelle ultime ore è scoppiata un’ennesima polemica che ha riportato la Ferragni al centro dell’attenzione mediatica e naturalmente l’accaduto non è passato inosservato. Tutto è iniziato quando Chiara ha deciso di trascorrere un weekend in relax in Val d’Aosta, soggiornando presso il lussuoso Hotel de Mascognaz a Champoluc.
Prima di ripartire per Milano, l’influencer ha deciso di promuovere la struttura sui suoi social, facendo intendere di aver trascorso una piacevole permanenza. Lo stesso hotel (che non ha offerto il soggiorno all’imprenditrice), avendo apprezzato il gesto ha deciso di condividere il post della Ferragni sulla propria pagina Instagram. A quel punto però è scoppiato il caos.
Numerosi hater infatti hanno subissato di insulti l’hotel per aver ospitato Chiara Ferragni. A quel punto la struttura è stata costretta a rimuovere il post, a seguito dei tanti commenti negativi. Ma non solo. In seguito a parlare è stata anche la proprietaria dell’hotel, che contattata dal Gambero Rosso ha affermato: “Abbiamo chiesto di poter condividere la foto. Ma nella notte è successo il finimondo: ci hanno riempito di messaggi e insulti e abbiamo dovuto rimuovere il post”.
A rompere il silenzio è stata poi la manager della struttura, che ha aggiunto: “Ci ha telefonato la direttrice di un altro albergo di Courmayeur per chiederci se poteva farci piacere che la Chiara passasse un weekend da noi. E le abbiamo detto certamente sì, perché no? Così è arrivata da noi. Del resto, qui possono venire tutti, siamo una struttura di ospitalità aperta al mondo. Purtroppo, ci dispiace che invece nel mondo ci sia odio”.