La replica di Chiara Ferragni

In questi giorni come sappiamo i Ferragnez sono finiti nuovamente al centro della polemica. Tutto è iniziato quando Chiara Ferragni e Fedez hanno trascorso una giornata al Museum of Dreamers insieme ai loro figli, prenotando l’intera struttura per una visita privata. Tuttavia a causa di un presunto ritardo, le porte del museo sono rimaste chiuse al pubblico, nonostante in molti avessero già acquistato il biglietto. A quel punto è scoppiato un vero e proprio caos mediatico e non sono mancate dure accuse alla coppia, colpevole, secondo i più, di aver lasciato fuori decine di persone.

Poche ore fa così Valerio Staffelli per Striscia La Notizia ha consegnato il Tapiro d’Oro a Chiara Ferragni, dopo quanto accaduto (QUI per il video). A quel punto l’imprenditrice digitale per la prima volta ha fatto chiarezza su quello che sarebbe successo in realtà. Come ha fatto notare l’influencer, chiunque può prenotare una visita privata all’interno del museo, recandosi semplicemente sul sito ufficiale. Ma non solo. Chiara ha spiegato come l’errore sia stato del museo stesso, che ha messo in vendita per sbaglio i biglietti per il pubblico nello stesso orario in cui i Ferragnez erano in visita. Queste le sue dichiarazioni:

“Non è colpa nostra. Come sempre la colpa ricade su di noi. Il museo è stato chiuso per un evento privato, come può fare chiunque, basta andare sul sito. C’è stato un errore del museo, se ne sono presi la responsabilità, dovreste darlo a loro il Tapiro. Noi non abbiamo colpe. A me è dispiaciuto, però sono state rimborsate le persone. È un errore del museo, io non sapevo neanche che dopo ci fossero degli slot per le persone, quindi non è colpa mia, però mi spiace naturalmente”.

Anche il Museum of Dreamers nel mentre, con un comunicato ufficiale, ha confermato le parole di Chiara Ferragni, assumendosi la piena responsabilità per quanto accaduto.