Il regista di Chiamami col tuo nome Luca Guadagnino al lavoro sul suo prossimo progetto: sarà un remake di Scarface. Con Denzel Washington?

Luca Guadagnino ha deciso di rifare Scarface. Sono passati 35 anni da quando, nel 1983, esce il film con Al Pacino e Michelle Pfeiffer. Oggi qualcosa si sta smuovendo tanto che il cast si riunisce. L’apparente motivo è quello di festeggiare il compleanno del film, tuttavia il sottofondo che ha promosso l’incontro sembra essere che il regista italiano voglia rifare il film.

Al Pacino vestiva i panni del gangster cubano Tony Montana. Michelle Pfeiffer era Elvira, giovane donna viziata, sgarbata, incline a stati di noia, grande consumatrice di cocaina e superalcolici.

Robert Loggia era Frank Lopez, capobanda diventa ricco e potente grazie alla droga. In più uno straordinario Brian De Palma dietro alla macchina da presa e Giorgio Moroder alle musiche. Il cast era niente male, per il prossimo film chi vestirà i panni di chi?

Luca Guadagnino: dal genere sentimentale all’azione pura

Guadagnino si è guadagnato la fama con Chiamami col tuo nome nel 2017. Con questo Scarface, volto di cicatrice, affronterà un nuovo genere cinematografico, quello d’azione. Impresa difficile, ma al tempo stesso avvincente e ricca di stimoli.

Chi non ricorda la trama? Il titolo riecheggiava il soprannome del gangster Al Capone. Il film del 1932 narrava la scalata al successo nel mondo criminale di Tony “Scarface” Camonte. Nel remake del 1983 un iconico Al Pacino era Tony Montana, un rifugiato cubano che diventa un gangster nella Miami degli anni Ottanta.

Una vicenda che raccontava un periodo storico difficile, duro e per certi aspetti drammatico, dove la criminalità aveva la meglio e la parola d’ordine era non sgarrare mai, altrimenti la vita era a rischio. Il potere in mano alla criminalità era all’ordine del giorno. Il potere dei gangster era in assoluto la legge da seguire senza nessuna variabile possibile.

La versione italiana di Tony Montana

Chi vestirà i panni di Tony Montana nel nuovo Scarface? Voci ben informate dicono che il volto del terzo Scarface sarà Denzel Washington. Niente male per un personaggio dal carattere incisivo, forte, crudo e al tempo stesso particolarmente determinato.

Detto questo, pare che il nostro Fabrizio Corona abbia in cuor suo il sogno di vestire i panni di Tony Montana tanto che gli è scappata la frase: “Se scappassi e morissi come Scarface, diventerei un mito?”. Sarebbe perfetto.

Fine esemplare per un narcisista dalla declinazione dell’uomo alla ricerca costante delle sfide assurde e al limite del lecito. Anche lui una sorta di gangster 2.0 in un’epoca dove tutto e il contrario di tutto può fare storia.

Corona ci ha abituato a colpi di scena, situazioni incredibile, fughe, trasgressioni, vite al limite del lecito, come i gangster americani. L’ossessione di Corona è stata quella di imitare Tony Montana? Un’altra pagina articolata, variopinta, irriverente di un personaggio con una vita da star bizzarra, sregolata e trasgressiva, griffata Made in Italy?

Non solo il re dei paparazzi, ma anche l’uomo dalle mille sfaccettature incline a tutto pur di giungere al successo. Un Tony Montana versione italiana.

Di cosa parlerà il remake: ecco la trama

Corona a parte, la nuova sceneggiatura, a quanto pare, vedrebbe il nuovo Tony-Scarface agire in una Los Angeles contemporanea. Quale migliore set per un film d’azione così significativo che coglie l’essenza del sottofondo malavitoso di ricchezze incredibili?

Parlando del possibile rifacimento del “suo” film in un’intervista, Pacino disse: “Credo che il progetto del remake sia molto interessante. Fa parte di ciò che facciamo dopotutto, rimodelliamo le cose”.

Il periodo che stiamo vivendo è assolutamente significativo per i temi che saranno nuovamente affrontati. Il clima politico, l’evoluzione del commercio della droga, la nuova immagine del potere, le classi sociali che hanno una nuova dinamica saranno humus a cui il nuovo e attesissimo remake aggiungerà qualcosa di speciale.

Guadagnino sta facendo molto parlare di sé. Ha già pronti una serie televisiva creata per la rete americana HBO dal titolo We Are Who We Are e un documentario su Salvatore Ferragamo.

Pare sia sua intenzione anche realizzare il sequel di Chiamami col tuo nome. Insomma, un periodo assolutamente intenso.

a cura di Barbara Fabbroni