Ciro Petrone spiega la sua fuga a Temptation Island Vip

Cos’è scattato nella mente di Ciro Petrone prima della fuga verso il villaggio delle ragazze? La sua azione era stata pensata oppure è successo tutto all’improvviso? L’attore ha raccontato nel minimo dettaglio tutto quello che è successo dentro di lui dalla richiesta del falò, al rifiuto della fidanzata Federica fino a quando l’ha riabbracciata improvvisamente.

Quando io e Federica ci siamo dovuti salutare stavamo già male. Nonostante avessi deciso di vivere quest’esperienza per darle modo di vedere il mio cambiamento, emotivamente non sono riuscito a mantenere gli equilibri. I primi giorni parlavo solo di lei. Sembrerà ripetitivo, ma dentro il villaggio vivi una realtà amplificata: le giornate sembrano lunghissime, i pensieri ti divorano, hai tanti alti e bassi. La notte del secondo giorno non sono riuscito a chiudere occhio: non mi sentivo al posto giusto. Provare queste sensazioni mi ha fatto capire che non sarei mai riuscito a essere me stesso lì dentro, perciò ho chiesto il primo falò di confronto.

Questo falò è stato rifiutato da Federica Caputo e da lì poi è scattato tutto il resto.

All’inizio ero incredulo, poi ho capito che desiderava ancora delle dimostrazioni e mi sono tranquillizzato. Durante la notte, però, sono rimasto sveglio e alle otto ero già in piedi. L’idea di arrivare al suo villaggio è stata totalmente improvvisa. Stavo sullo scoglio, quando ho capito che oltre le recinzioni c’erano tutte le ragazze. Ho iniziato a correre senza pensare. Quello non ero io: sono saltato e non ho più capito nulla.

Nel villaggio non riuscivo a trovare la mia tranquillità. Con quello stato d’animo non avrei potuto dare a Federica le dimostrazioni che cercava. Io e lei abbiamo già sofferto abbastanza per i problemi del passato e non voglio più farle provare certi dolori.

Ma cosa pensa Federica Caputo del gesto di Ciro Petrone? Cos’ha provato quando se lo è ritrovato davanti in quel modo?

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