Claudio Lippi contro Domenica In e la conduttrice Cristina Parodi. Il conduttore in una recente intervista ha spiegato cosa non ha funzionato in questa edizione del programma.

Claudio Lippi, volto storico del piccolo schermo, ha presenziato per tutta la stagione televisiva a Domenica In, l’appuntamento domenicale di Rai Uno. 

Quest’anno la trasmissione, condotta in prima linea da Cristina Parodi, ha avuto diverse difficoltà a causa dei bassissimi ascolti. 

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Claudio Lippi spiega cosa non ha funzionato a Domenica In

In una recente intervista, rilasciata al settimanale Spy, Claudio Lippi ha parlato della sua esperienza nel cast di Domenica In che, stando al suo racconto, non è stata per nulla piacevole.

“L’esperienza di “Domenica in” mi ha avvilito. Mi hanno fortemente voluto nel cast sin dall’inizio, ma dalla prima puntata c’è stato un uso improprio della mia persona e non si è più potuto recuperare. Il progetto con le signore Parodi, ahinoi, è fallito sul nascere”. Le parole di Claudio non fanno sconti, soprattutto quando chiama in causa le sorelle Parodi. 

Il celebre conduttore doveva avere un ruolo di maggiore rilievo nella trasmissione domenicale, tuttavia ha fatto solo da opinionista vista la conduzione totale affidata a Cristina Parodi. 

Claudio Lippi contro Cristina Parodi

A tal proposito, parlando di Cristina Parodi, Lippi ha spiegato perché, secondo lui, Domenica In è stata puntualmente sconfitta dalla concorrenza, ovvero Domenica Live con Barbara D’Urso: : “Tutto si è concentrato su Cristina (Parodi, ndr), senza però capire a cosa si andasse incontro. A un prodotto urlato come “Domenica live”, pur condotto con grande maestria e professionalità, si contrapponeva una linea signorile ma senza contenuti. La conduzione della Parodi non è criticabile, ma è stata asettica ed è mancato il coinvolgimento”.

Claudio, dopo la fine di questa edizione di Domenica In, ha fatto un bilancio mostrandosi molto amareggiato: “Ho fatto quel che mi è stato chiesto, cioè niente, e ho portato avanti faticosamente la mia inutile presenza. Spesso mi sono chiesto “Che ci faccio qui?”. Ho mandato un messaggio alla Parodi sul finale di trasmissione. Le ho detto che non è stato piacevole ignorare la mia presenza: tutti meritano rispetto, io non l’ho riscontrato. Non è una polemica, ma una constatazione”, ha concluso il conduttore.