Clemente Di Crescenzo: prende a pugni la criminalità
Clemente Di Crescenzo: il pugile anti-violenza che difende Caserta dai criminali e dagli extracomunitari violenti
Il pugile anti-violenza che difende Caserta dai criminali e dagli extracomunitari violenti. Lui è Clemente Di Crescenzo, una sorta di “eroe con i guantoni” pronto ad accorrere in aiuto di chiunque lo chiami: donne, bambini e vittime di bullismo.
Tecnico di pugilato della Federazione Pugilistica Italiana, maestro di difesa personale e di sport da combattimento, è il fiero fondatore dello sportello antiviolenza sulle donne e antibullismo Calatia Rosa, riconosciuta dalla Regione e con 7 sedi in Campania, la principale a Scampia, e una a Milano, nonché di una serie di corsi di pugilato che da sette anni tiene nel Palazzetto dello Sport di Caserta del team boxic.
Per il suo impegno, Di Crescenzo è stato anche premiato per meriti sportivi e sociali come campione antibullismo Us Acli d’Italia.
“Ho capito che dovevo fare qualcosa contro la violenza nel casertano, quando ho salvato una donna aggredita da quattro stranieri in un parcheggio”, spiega Di Crescenzo. “E ho fatto scappare un folle che voleva aggredire i ragazzi di una scuola in località Maddaloni. Da allora non mi sono più fermato”.
Gli interventi di Di Crescenzo
Non sono poche, infatti, le volte in cui Di Crescenzo è intervenuto per impedire aggressioni ai danni delle donne. Come quella avvenuta fuori dal Lidl o dal McDonald’s a opera di quattro parcheggiatori abusivi stranieri, o sventare rapine mettendo in fuga i malviventi. L’ultima, in un supermercato di Marcianise, è avvenuta pochi giorni fa, dopo che ha ricevuto una chiamata da una cassiera.
Importante sottolineare che il suo sportello antiviolenza mette gratuitamente a disposizione delle vittime assistenza legale e psicologica, così come sono gratuiti anche i corsi alla palestra e i convegni antibullismo tenuti dallo stesso Di Crescenzo.
Il 15 settembre sarà presente alla Reggia di Tammaro per assistere alla premiazione come “donna coraggio” di una sua allieva pugile che, vittima di abusi, ha avuto appunto il coraggio di denunciare.
Infine, Di Crescenzo sarà a breve protagonista di un cortometraggio di stampo documentaristico-reportage prodotto dalla Star Event’s & Rent. Nel progetto sarà illustrata, con testimonianze dal vivo e interviste sul campo, la sua intera attività sociale.
a cura di Mattia Pagliarulo