Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro spiegano perché la nonna Eleonora Giorgi era assente al battesimo del figlio
A fine luglio Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro hanno battezzato il figlio, ma la nonna Eleonora Giorgi era assente. Spiegato il motivo.
Alfonso Signorini padrino del figlio di Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro
Alla fine di luglio c’è stato, come detto, il battesimo di Gabriele, figlio di Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro. Tra i tanti invitati all’evento c’era anche Alfonso Signorini, conduttore del GF Vip che ha avuto un ruolo importante della relazione della coppia. Ha infatti fatto un po’ da “Cupido” visto che i due si sono conosciuti nella quarta edizione del reality.
Il conduttore è quindi una persona importante nella vita di Clizia e Paolo. E per questo motivo i due hanno voluto che fosse presente al battesimo del loro figlio. Ma non solo, per lui hanno scelto un ruolo molto importante, quello del padrino. Non a caso proprio l’influencer, quando annunciò la gravidanza, disse a Signorini che lo avrebbe voluto come padrino del figlio. E così ha mantenuto la promessa.
Dopo il sacramento tutti si sono diretti alla location si è tenuta la festa per il piccolo Gabriele. Qui Signorini si è lasciato andare a un bellissimo discorso dedicato al bambino e alla coppia formata da Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro. Queste le sue parole:
«Clizia mi disse: “Alfonso, voglio fare questa esperienza per ricominciare da capo la mia vita, non voglio innamorarmi, voglio vivermi l’allegria”. Io mi sono innamorato di questo viso meraviglioso. Poi è arrivato lui, mi disse: “A me non interessa niente dell’amore, voglio fare una nuova esperienza”. L’amore quando c’è non si può combattere, sono felice che questo bambino meraviglioso sia qua perché questa è la dimostrazione che non solo il GF Vip è vero, a differenza di quanto dicono che è tutto scritto e finto. Questa è la dimostrazione di vita vera, con il loro amore combattuto, sono contento perché al di là del Grande Fratello, a noi interessa la vita, l’amore, le emozioni. Sono contento perché questo bambino è anche un po’ mio, spero di poterlo aiutare ed essere una guida per lui».