Il Codacons chiede la rimozione di Mara Maionchi dalla conduzione dell’Eurovision
Il Codacons è intervenuto per richiedere la rimozioni di Mara Maionchi dalla conduzione de l’Eurovision 2024
In queste ultime ore, dopo la polemica che ha coinvolto Tiziano Ferro e Mara Maionchi, il Codacons è intervenuto per richiedere la rimozione di quest’ultima dalla conduzione italiana dell’Eurovision Song Contest 2024.
La richiesta del Codacons su Mara Maionchi
Mara Maionchi ha rilasciato pochi giorni fa una lunga intervista a Belve e a Francesca Fagnani ha rivelato se c’è stato qualcuno che non le ha dimostrato molta riconoscenza. La produttrice discografica ha fatto il nome di Tiziano Ferro e a questo punto è partito un botta e risposta culminato con accuse piuttosto pesanti.
La Maionchi ha tentato di chiarire il suo punto di vista per poi negare l’assurda accusa, fatta da terze parti, secondo la quale avrebbe impedito a Tiziano Ferro di essere davvero se stesso. Il Codacons, tuttavia, ha deciso di intervenire sulla questione e ha richiesto la sua rimozione dalla conduzione italiana dell’Eurovision Song Contest 2024 accanto a Gabriele Corsi.
Il Codacons non recrimina solo ciò che è apparso online negli ultimi giorni ma anche le dichiarazioni fatte da Mara Maionchi stessa durante la presentazione stampa della kermesse internazionale:
“Le affermazioni odierne della Maionchi circa il peso e l’aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose.
La discografica, infatti, avrebbe dichiarato che ‘lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d’obbligo. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare’, frase che sembra voler sostenere che i cantanti magri avrebbero più possibilità di successo rispetto a chi ha qualche chilo in più”.
Il Codacons quindi sostiene che si tratti di messaggi in grado di danneggiare e influenzare i più giovani. Bisogna capire adesso come avrà intenzione di rispondere Mara Maionchi a questa richiesta da parte dell’associazione. Noi rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti e rimaniamo disponibili per qualsiasi rettifica nel caso i diretti interessati volessero intervenire.