Come la seduzione facilita la vita: il fascino apre tutte le porte
Ci sono persone magnetiche che affascinano con la sola presenza. Come Belen, e come la moglie del nostro esperto di seduzione Luca Fiocca
Milano la attendeva quella notte nel proprio grembo, e lei ovviamente non tardò a farsi desiderare. Ah, le donne, le donne! Come faremmo senza di loro? Se non ci fossero, dovremmo inventarle probabilmente.
Ricorreva la fashion week a Milano, e le vie brulicavano di turisti e modelle, più modelle che turisti, però. La città appariva una passerella a cielo aperto, e Clemy era lì, in quei giorni, con il fido amico d’infanzia Emanuele per motivi improcrastinabili, ovvero lo shopping! Quale migliore occasione per rifarsi il guardaroba?!
Era il periodo della Milano da bere, che in realtà finiva per ubriacarti con la sua frenesia e la rincorsa agli acquisti più stravaganti e sfrenati. La sera, poi, la città brulicava di bar ridondanti di ogni ben di Dio, e che offrivano il cosiddetto happy hour delle diciannove.
Dopo di che la festa proseguiva all’interno di sontuose dimore, che ospitavano ricche signore ingioiellate e uomini d’affari in smoking. E fu a una di queste mirabili e scintillanti feste, che Clemy ed Emanuele ebbero il piacere di partecipare in maniera rocambolesca.
Passeggiando nel centro storico, ad un tratto vennero rapiti dal suono ammaliatore proveniente da una reggia privata e magnifica. Tanto affascinante quanto blindatissima da far paura perfino ad Arsenio Lupin.
Ma non sufficientemente protetta per due come loro, abituati a simili eventi.
Si trattava della residenza di una nota stilista, che aveva organizzato un party in occasione della settimana della moda. Distinte signore ingioiellate e facoltosi signori giungevano con le proprie lussuose automobili, in abiti eleganti e tacco dodici a gogò.
Clemy ed Emanuele, incuriositi da cotanto sfarzo ed opulenza, non persero l’occasione di avvicinarsi, chiedendo alle guardie del corpo poste all’ingresso di poter partecipare all’evento.
Lascio immaginare il lettore cosa sia potuto succedere davanti ai cancelli della villa in questione, allorquando due sprovveduti visitatori si sono avvicinati per chiedere informazioni.
Non ci crederete, ma il fascino di Clementina è il miglior passepartout che sarebbe capace di aprire la più inespugnabile delle cassaforti. E infatti, anche in questa occasione, le barriere apparentemente invalicabili si sgrettolarono e i due turisti per caso ebbero facile accesso alla festa da mille e una notte.
Appena giunti all’interno dell’edificio, dopo aver attraversato un giardino particolarmente curato, una distinta signora, molto raffinata e dai modi gentili, venne loro incontro, accennando un inchino che Clemy ricambiò con molto garbo e discrezione.
In realtà la padrona di casa, incuriosita dalla presenza di due estranei, aveva svolto i soliti convenevoli, con un omaggio formale.
Non chiedetemi altro. Clemy non mi ha mai voluto svelare come ci sia riuscita. Credo di aver compreso, però, da quel poco che conosco di lei, e da quanto mi è dato sapere, che il suo fascino magnetico, anche in quella occasione, fu non solo determinante ma oserei dire risolutivo…