Continua la guerra tra Selvaggia Lucarelli e Alba Parietti: “Tu così non mi chiami!”

Durante la puntata di sabato 4 marzo a Ballando con le stelle si è visto un feroce scambio di battute tra la giurata Selvaggia Lucarelli e la concorrente Alba Parietti.
Dopo aver ballato Alba si è avvicinata al banco dei giudici per sentire il verdetto, ed entrando in polemica si è rivolta alla Lucarelli chiamandola “Selvaggina”.
La giurata l’ha subito stoppata, dicendole «Tu così non mi chiami!», e così Alba ha proseguito «Tu puoi prenderti confidenza e io no? Decido io come chiamarti».

Tutto, però, è iniziato nei giorni precedenti la trasmissione quando la Lucarelli su Facebook ha commentato una foto di Alba, scattata durante la prima esibizione, nella quale esibiva un spaccata rimanendo con le gambe nude e una striscia sottile del suo abito a coprirle le parti intime (guarda nella gallery).

Ecco le parole della Lucarelli: «Ma esattamente con “picco d’ascolto” abbinato a questa foto Alba cosa ci voleva dire? Perché se la sua patonza è l’arma definitiva per battere la De Filippi, io direi di lasciarla in questa posizione accanto a Mayer fino al 10 maggio».

Un post che ha offeso la Parietti, che ha risposto «Trovo molto edificante per la nostra trasmissione che un giudice si esprima in questi termini così suggestivi, raffinati dalla parte delle donne, con spirito di squadra, sembra quasi parteggi spudoratamente per la concorrenza. Tipo il marito che si spara nelle palle per non dare soddisfazione alla moglie. Per fortuna Selvaggina, non è mia moglie… Selvaggina la leonessa da tastiera».

Il resto poi si è consumato in diretta a Ballando con le stelle anche quando a fine puntata la Lucarelli ha accusato la Parietti di non accettare le critiche.

Una polemica che sembra destinata a continuare, anche via social, dove entrambe continuano a scrivere e a commentare sull’accaduto.

Ecco i post di Alba Parietti, dal suo profilo Facebook, in ordine di pubblicazione:

«Trovo molto edificante per la nostra trasmissione che un giudice si esprima in questi termini così suggestivi, raffinati dalla parte delle donne, con spirito di squadra, sembra quasi parteggi spudoratamente per la concorrenza. Tipo il marito che si spara nelle palle per non dare soddisfazione alla moglie. Per fortuna Selvaggina, non è mia moglie… Selvaggina la leonessa da tastiera».

«Volete sapere se mi sono piaciuta ? No! Troppo aggressiva e fuori dal mio autocontrollo. Potevo dire le stesse cose ma con più ironia. L’ora tarda e lo stress dell’attesa giocano brutti tiri. Da me pretendo più intelligenza più lucidità… Grazie comunque a tutti per i complimenti… e l’affetto …buona domenica».

«Sto vedendo le Jene, gli omicidi dei tossici uccisi per strada nelle filippine, poi il servizio su chi sceglie per disperazione o sfinimento l’eutanasia, ogni giorno poveri migranti, fuggiti dalle guerre morti, persone senza speranza, vita e lavoro, disabili abbandonati all’assistenza di volontari o povere famiglie… e penso che ogni tanto mi dimentico di quanto sono stata fortunata… e quanti privilegi mi da’ la mia vita… e chiedo scusa… davvero a tutti, con queste stupide polemiche mi sento un po’ ridicola… i problemi davvero sono altri. Chiedo scusa e buona notte a tutti».

«Se non capite i motivi della mia aggressività che trovo anche io ,sia stata esagerata, ieri sera, leggete questo post. Sono due spunti per una querela… (ma abbiamo già dato i 15 minuti di celebrità che non si negano a nessuno… nemmeno alla Lucarelli) io personalmente, non leggerei mai la posta privata in pubblico di altri per utilizzarla a mio favore, non faccio la delatrice, non parlerei mai di malattie, di eventuali sofferenze vere o finte altrui, non solo perché questi sono insulti personali volgari e gratuiti che nulla hanno a che vedere con programma che è un gioco ,o sul ballo, ma argomenti sui quali si può denunciare per diffamazione e violazione della privacy, gravi, non lo farei mai perché mi sentirei un essere meschino, perché ho un limite etico che mi impedisce di fare attacchi di simile basso livello personali soprattutto sulla salute. Un conto è scherzare un conto è offendere».

«Vi faccio un’osservazione che è semplicemente logica. Siccome la Lucarelli pretende da me il rispetto che si deve a un giudice e non permette battute nemmeno infantili e vuole essere rispettata rivendicando il suo ruolo istituzionale di “giudice”. La domanda, cara signora Lucarelli è la seguente. Può un giudice essere tale e poi scrivere sui social della persona che vuole giudicare quanto segue?: «”fa vedere la patonza” è malata, è stata lasciata, ha l’alopecia» ecc ecc????? Quando una persona vuole ricoprire un ruolo deve avere l’etica professionale e il rispetto che predente le venga riconosciuto vi immaginate un giudice che finita l’udienza, va al bar o rilascia dichiarazioni pubbliche offendendo l’imputato con battute da osteria e da caserma? La professionalità è sempre più rara è sempre più preziosa».

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