Coronavirus: altri giocatori di Fiorentina e Sampdoria positivi. I comunicati
Coronavirus: anche la Sampdoria coinvolta nell’emergenza sanitaria Le società di calcio maggiormente coinvolte nell’emergenza sanitaria del Coronavirus, dunque, sono Sampdoria,…
Coronavirus: anche la Sampdoria coinvolta nell’emergenza sanitaria
Le società di calcio maggiormente coinvolte nell’emergenza sanitaria del Coronavirus, dunque, sono Sampdoria, Fiorentina e Juventus. I giocatori risultati positivi in questi giorni per la squadra blucerchiata sono in tanti. Dopo l’ufficialità di Manolo Gabbiadini, altri quattro tesserati e un medico hanno riscontrato il virus. Ma leggiamo il comunicato ufficiale del club:
“L’U.C. Sampdoria comunica che, a seguito alla positività al Coronavirus-COVID-19 di Manolo Gabbiadini, in presenza di lievi sintomi sono stati sottoposti a tampone, con esito positivo, i calciatori Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby e il dottor Amedeo Baldari. Sono tutti in buone condizioni di salute e nei loro domicili a Genova”.
Anche in questo caso, fortunatamente, tutti i giocatori sono in buone condizioni. La Sampdoria però ci ha tenuto a precisare anche di aver tenuto atto di tutte le misure necessarie per combattere il Coronavirus:
“L’U.C. Sampdoria ribadisce di aver immediatamente applicato tutte le procedure previste dalla normativa: tutte le sedi del club sono chiuse, la squadra, i dirigenti e i dipendenti potenzialmente coinvolti sono in auto-isolamento domiciliare volontario. Si conferma che tutte le attività sportive sono sospese e che vengono svolte, da remoto, quelle essenziali organizzative del club”.
Per lanciare, infine, un appello a tutti i tifosi blucerchiati e di calcio in generale:
“Il presidente Massimo Ferrero, i dirigenti, Claudio Ranieri e la squadra invitano tutti a rispettare, con rigore e fermezza, le disposizioni ministeriali e regionali per affrontare insieme, con coraggio e spirito di sacrificio collettivo, questo periodo. Andrà tutto bene. Uniti ce la faremo. Restate a casa”.
Anche noi, esattamente come i club coinvolti, ci auguriamo che i problemi causati dal Coronavirus possano risolversi il prima possibile. Nel frattempo vi invitiamo ancora una volta a rispettare tutte le regole imposte dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese.