Cristiano Malgioglio e Ignazio Moser sono due concorrenti del Grande Fratello Vip e anche questa settimana sono finiti in nomination per volere dei loro compagni. Dopo la puntata di ieri (20 novembre), i due stamattina hanno avuto modo di confrontarsi e commentare quello che è successo durante la diretta. Cristiano ha più volte affermato di non avere amici dentro la casa, ma solo conoscenze e che questo per lui è in primis un gioco fatto di strategia, come in più occasioni ha dimostrato. Queste sue affermazioni hanno fatto storcere il naso a molti specie a Giulia De Lellis che, ieri sera, ha replicato alle affermazioni di Malgioglio. «Quando loro attaccano me io attacco loro», così ha risposto Cristiano a Ignazio che gli ha chiesto perché se la fosse presa con Daniele Bossari. «Ma perché ti ha attacco Daniele? Ha solo scelto un’altra cosa», ha continuato Moser. «Mi sembra che un percorso fatto con me fosse molto più importante, io non attacco nessuno, io non ho mai attaccato nessuno», ha precisato Cristiano ancora offeso con Bossari per essersi schierato con Jeremias Rodriguez anziché con lui. «Sono anche delle mie sensazioni, non vedo perché non le posso avere. Io ho giocato come tutti gli altri giocano. Se lui fosse stato qui lo avrei messo in nomination. Perché devono nominare me e fare il bel gioco con gli altri», ha continuato Malgioglio che ha poi iniziato ad elogiare Jeremias, uscito la scorsa settimana dalla casa: «Jeremias mi manca molto, Jere è uno che veniva qua ti abbracciava e quando ti abbraccia con trasporto tu lo senti che è un ragazzo molto vero. Ricordatelo sempre!», «Io l’ho sempre detto e l’ho sempre difeso Jeremias sono pienamente d’accordo con te», gli ha risposto Ignazio. I toni della conversazione però si sono un po’ accessi quando Malgioglio ha sottolineato per l’ennesima volta di non essere in cerca di amici dentro la casa: «E lui – riferendosi a Jeremias – potrebbe essere un mio grande amico. Ha una carica in più e uno che ti trascina. Gli amici si scelgono non si prendono. Qua dentro ci sono delle frequentazioni. Condividiamo il pranzo come se fossimo dei turisti che condividono il tavolo. Io sono fatto così prendere o lasciare. Non mi puoi cambiare».  Il giovane visibilmente infastidito ha voluto mettere i puntini sulle “i”:«Vorrei chiarire una cosa: se io non avessi piacere a star con te non sarei qui. Ciò che mi dispiace e che volte manchi un po’ di coerenza. Non ti voglio cambiare e neanche criticare ma voglio dire la mia!».