Cristiano Ronaldo vuole pagare per non andare in carcere, dopo dopo che il Fisco spagnolo l’ha accusato di evasione fiscale.

Secondo il quotidiano El Mundo, l’attaccante del Real Madrid ha presentato un’offerta all’Agenzia Tributaria per chiudere il caso.

Il calciatore si è offerto di staccare un assegno in bianco, pari a qualsiasi cifra ritenuta adeguata dal Fisco, a patto che la Procura di Madrid abbandoni la richiesta di condanna.

Cristiano Ronaldo: «Il fisco non mi metterà in mutande»

Lo scorso giugno i magistrati spagnoli avevano contestato a Ronaldo un’evasione fiscale di 14,7 milioni di euro.

La pena minima per i reati fiscali di cui è accusato l’’atleta equivale a sette anni di reclusione.

Una prospettiva che ha portato i legali del calciatore a scegliere questa strada.

Secondo El Mundo, il campione non ha mai voluto frodare il Fisco, avrebbe sempre chiesto ai suoi commercialisti di pagare le imposte.

Il Fisco mette sotto accusa le società offshore utilizzate da Ronaldo. Tra il 2009 e il 2014, il calciatore ha trasferito infatti oltre 150 milioni alle isole Vergini Britanniche, paradiso fiscale.

Su 150 milioni di guadagno, Ronaldo ne aveva dichiarato al Fisco “solo” 22, pagando in totale 5,6 milioni di tasse.

Per questo Madrid reclama 14,7 milioni di imposte arretrate. Certo, se pensiamo ai guadagni stratosferici del campione, sono briciole.

Oltre allo stipendio come calciatore (32 milioni di euro l’anno), Ronaldo produce la sua linea di intimo, la CR7.

Le immagini di queste pagine sono proprio prese dalla campagna pubblicitaria, fotogra e scattate nella casa da 5 milioni di euro del portoghese.

L’attaccante, poi, fa da testimonial per brand come Tag Heuer, Clear, Herbalife e Poker Stars, e di certo non si mette in posa gratis.

L’asso ha in mente inoltre di aprire quattro hotel a suo nome a Ibiza. Ecco perché pagare al Fisco 15 milioni potrebbe fargli il solletico.

Nel caso, lo consolerà l’amore della sua fidanzata Georgina Rodriguez e l’affetto dei suoi gli: Cristiano Junior, Eva Maria, Mateo (nati tutti e tre da madre surrogata) e Alana Martina nata da Georgina.