Intervistata dal Corriere della Sera, parla la sorella (e addetta stampa) di Cristina D’Avena, Clarissa: «Ne ho fin sopra i capelli, quando parte la sigla dei Puffi o di Kiss me Licia devo alzarmi e andare a farmi un giro, non ne posso più». La sorella della cantante che ha inciso finora più di 800 canzoni, e sono per la quasi totalità sigle dei cartoni animati e che ha venduto oltre sei milioni di dischi, lavora per lei, le cura l’ufficio stampa e il calendario dei tour. Racconta al Corriere: «Non sai quanto ci devo litigare. Per i concerti in Sicilia mi costringe a macinare 1.000 chilometri in auto perché ha paura del treno, della nave e dell’aereo. In Sardegna non siamo mai riuscite ad andare. E non basta: quando partiamo, devo sempre chiamare la Società autostrade per sapere se c’è un incidente, e nel caso dobbiamo prendere una strada secondaria, anche se fa allungare parecchio».
Clarissa prende molto sul serio il suo ruolo di ufficio stampa, come una sorta di manager: «Quando ho ricevuto la chiamata di conferma della partecipazione a Sanremo, ero molto emozionata. Ricordo di aver messo a dieta Cristina e le ho trovato un personal trainer, doveva essere perfetta. In due mesi le ho fatto perdere otto chili, a Natale le ho fatto mangiare solo un pezzetto di panettone e un cucchiaino di mascarpone e ogni volta che la trovavo con il pane glielo strappavo di mano». Chiude l’intervista con una rivelazione: «Il mio sogno? Vedere Cristina in duetto con Jovanotti e cantare insieme A te».

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