La rivelazione di Cristina D’Avena

Momento d’oro per Cristina D’Avena. La regina delle sigle dei cartoni festeggia infatti ben 40 anni di carriera e pochi giorni fa ha così lanciato un cofanetto da collezione per tutti i fan che da sempre supportano e sostengono la cantante. Il progetto si intitola proprio 40 – Il Sogno Continua, e in versione fisica è disponibile in due formati: un’edizione standard con 3 CD e una versione deluxe con 5 CD. All’interno del disco, oltre a trovare i brani più iconici, ci saranno anche delle rarità e delle nuove versioni di alcune sigle in duetto con diversi artisti del panorama italiano. A duettare con la D’Avena sono stati infatti nomi del calibro di Cristiano Malgioglio, Orietta Berti, Albe, Elettra Lamborghini e Myss Keta. Cristina nel mentre qualche giorno fa ha anche rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera, e nel corso della chiacchierata ha rivelato quanto guadagna dai diritti delle sigle dei cartoni. Queste le sue dichiarazioni in merito:

“Se continuo a incassare con i diritti? Considera che io la maggior parte delle canzoni non le ho scritte, quindi fatevi i conti. Non incasso io. Faccio tantissimi concerti, invece i diritti li prendono altri”.

Sempre nel corso dell’intervista, Cristina parla anche del momento in cui ha capito di doversi reinventare:

“Se c’è stato mai un momento in cui ho temuto di essere dimenticata? Più che dimenticata magari mi rendevo conto che dovevo rimettermi in gioco, perché ovviamente ogni decennio il pubblico cambia, quindi ci sono nuove generazioni e devi dare al tuo pubblico qualcosa in più”.

@pizzacolprosciutto

Cristina D’avena festeggia i 40 di carriera

♬ suono originale – Pizzacolprosciutto

Infine Cristina D’Avena lancia anche un appello a Jovanotti, con cui sogna un duetto. Ecco le parole della regina delle sigle tv:

“Allora Lorenzo, io vengo ai tuoi concerti, davvero, ci vengo sempre. Non ti chiedo mai niente, ma ti prego, ascoltami. Ho provato a contattarlo ma non riesco ad avere il suo cellulare. Lorenzo voglio il tuo cellulare”.