La nuova frontiera della Crypto Art e “l’affronto” a Banksy
Un’insolita iniziativa ai danni del writer Bansky ha generato un vero choc nel mondo dell’arte, dove si fa strada la Crypto Art: ecco cos’è
Si vocifera che il grande artista e writer inglese Banksy ultimamente sia entrato nel mondo della Crypto Art, ma lo fa a gamba tesa, com’è nel suo stile, graffiante e incisivo.
Dopo la vendita record da 69,3 milioni di dollari registrata da Christie’s, il mondo dell’arte e non solo ha ufficialmente iniziato la corsa all’oro nell’ambiente luccicante e miliardario delle cryptovalute, art e nft.
La “NFT frenzy” – così la chiamano i giornali anglosassoni – è la frenesia per le opere di Crypto Art, che sta appassionando gli adoratori del mercato dell’arte.
Questa originale moda ha portato un gruppo di britannici a compiere un’azione sconvolgente: bruciare un’opera autentica di Banksy per ricavarci un guadagno. E la cosa che vi lascerà a bocca aperta è che ci sono riusciti! Si sono messi in bisaccia circa 380.000 dollari. L’opera andata a fuoco era una stampa datata 2006 intitolata Morons, autenticata dalla Pest Control (la società che garantisce l’autografia delle opere di Banksy).
Una performance all’insaputa dell’artista
Questa performance è stata filmata e venduta come arte digitale tramite la tecnologia NFT (token non fungibile).
L’NFT fornisce un registro di proprietà online, ma l’opera d’arte non ha una presenza fisica, e può essere riprodotta. Il tutto è stato fatto all’insaputa dello street arter più famoso del mondo.
Banksy, infatti, non ne era a conoscenza e tutto ciò può avere ripercussioni di carattere legale, per violazione del diritto d’autore e non solo.
Da tenere in considerazione che è solo la Pest Control che a oggi autentica le stampe e le serigrafie dell’artista inglese. Nessuno al mondo tranne lui stesso può autenticare le sue opere di strada.
La sua politica, come ormai è risaputo, è che l’arte deve essere del popolo, accessibile a tutti.
Questi sono alcuni dei nuovi modi per diventare milionari con l’arte. Che sia inerente a ciò l’asso nella manica che possiede il trio Moon, Massimoemilio Gobbi e Banksy?!
a cura di Mattia Pagliarulo