Damiano David non è sempre stato il cantante dei Maneskin: il racconto
La bassista Vic ha raccontato che Damiano David non è sempre stato il cantante dei Maneskin. Ecco, quindi, spiegato il motivo.
Chi era il cantante dei Maneskin prima di Damiano David
La band ha appena vinto il Festival di Sanremo e presto gareggerà all’Eurovision Song Contest. Dal quel momento non si fa altre che parlare di loro, del successo raggiunto e delle origini. Victoria De Angelis, la bassista del gruppo, ha rilasciato alcune dichiarazioni proprio su quest’ultimo punto durante un’intervista con il Corriere della Sera. Ha raccontato, infatti, della sua infanzia e di come Damiano David non è stata la prima scelta come cantante dei Maneskin. Ecco, quindi, la prima rivelazione:
Avrò messo in piedi una decina di gruppi e in uno dei primi c’era Damiano. Ci chiamavano The Third Room perché suonavamo un aula 3. Ahimè ci sono dei file su Soundcloud che andrebbero eliminati… Facevamo metal e Damiano voleva fare cose più pop. Lo abbiamo allontanato.
Detto questo, quindi, veniamo a sapere che i Maneskin si sono formati in un secondo momento e Damiano David non era stata la prima scelta come cantante. Infatti, pare che una ragazza aveva fatto colpo per le sue doti canore, ma a causa di varie complicazione non ha potuto prendere parte al progetto:
Ho incontrato Thomas e con lui abbiamo cambiato un sacco di cantanti. Non ci convinceva nessuno. A un certo punto avevamo trovato una ragazza brava, ma viveva fuori Roma e non riusciva a incastrare gli impegni. In quel momento si è rifatto vivo Damiano. Mi ha scritto che voleva fare sul serio: non era più una pippa, era migliorato. Poi ecco Ethan, trovato mettendo un avviso sul gruppo Facebook “ricerca musicisti a Roma”.
Proseguiamo la storia delle origini dei Maneskin, ora che abbiamo raccontato come Damiano David ne è diventato il cantante, spiegando in quale modo hanno scelto il nome che tutti oggi conosciamo. Victoria è danese, da parte di mamma, e una sera hanno cominciato a dire parole in quella lingua:
Dovevamo partecipare a un concorso e non avevamo ancora un nome. La sera prima ci siamo messi a cercarlo e gli altri mi hanno detto di provare a dire delle parole in danese. Non mi ricordo quali fossero le altre, ma è piaciuta måneskin che significa chiaro di luna.
L’intervista continua…