Damiano David risponde alle parole di Emma Marrone sull’Eurovision
In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Damiano David dei Maneskin risponde alle parole dette da Emma Marrone sull’Eurovision Song Contest
La risposta di Damiano David
Qualche giorno fa Emma Marrone a Il Corriere della Sera ha parlato della sua esperienza all’Eurovision Song Contest nel 2014 con la canzone “La mia città”. In quell’occasione, però non mancarono le critiche e le polemiche sul suo conto. Prendendo da esempio Damiano David dei Maneskin e i look scelti dal gruppo per la manifestazione, curati da Nick Cerioni (che ha lavorato anche con la cantante), Emma ha detto:
“Non sto a contare i pregiudizi subiti, ho imparato a fregarmene. A volte ero troppo avanti e non sono stata capita. Invece che essere sostenuta perché avevo portato un pezzo rock come “La mia città“, un atteggiamento non da classica cantante pop italiana che punta sulla voce e sulla femminilità, venni massacrata. Si parlò solo degli shorts d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. Ora che Damiano dei Maneskin si presenta a torso nudo e con i tacchi a spillo va bene: è evidente che c’è sessismo”.
Ci teniamo a precisare ovviamente che le parole della Marrone non sono nei confronti dei Maneskin, bensì dei media e del pubblico che l’hanno duramente attaccata ai tempi della sua partecipazione alla kermesse. E qui ennesimo polverone mediatico, nonostante Emma si sia abbondantemente spiegata. Adesso proprio Damiano David e la sua band hanno rilasciato un’intervista a Vanity Fair. Il frontman del gruppo è tornato a dire la sua sulle parole di Emma Marrone qui sopra riportate. Ecco il parere del cantante raccolte da Fanpage.it:
“Il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente (se io faccio tanto sesso sono un figo e Vic una put***a. dove io mi mostro forte sono un leader e Vic una dispotica e rompipalle, che ha successo perché è bona)”.
Ha spiegato Damiano David a Vanity Fair. Continua per leggere la seconda parte delle dichiarazioni del cantante dei Maneskin.