Damiano David salva Victoria da uno scooter che stava per investirla (VIDEO)
All’arrivo in hotel ad Amsterdam Victoria De Angelis stava per essere investita da uno scooter. Provvidenziale l’intervento di Damiano David
Dopo le parole di Emma sull’Eurovision parla Damiano
Di recente Emma Marrone a Il Corriere della Sera è tornata a parlare della passata esperienza a L’Eurovision Song Contest 2014. Al quotidiano ha spiegato di essere stata sommersa dalle critiche e prendendo come esempio Damiano David dei Maneskin e i look utilizzati per la manifestazione ha dichiarato di aver subito tanti pregiudizi. Emma ha detto di non essere stata capita e di aver portato sul palco un pezzo rock, diverso dal solito.
La Marrone ha detto di essere stata ingiustamente massacrata dai duri giudizi: «Si parlò solo degli shorts d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. Ora che Damiano dei Maneskin si presenta a torso nudo e con i tacchi a spillo va bene: è evidente che c’è sessismo».
Le dichiarazioni di Emma, sebbene si sia ben spiegata, hanno creato qualche polemica. A commentare il tutto, alcuni giorni dopo è stato Damiano David in un’intervista rilasciata a Vanity Fair. Ecco qual è il suo pensiero a riguardo:
“Il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente (se io faccio tanto sesso sono un figo e Vic una put***a. dove io mi mostro forte sono un leader e Vic una dispotica e rompipalle, che ha successo perché è bona)”.
Ha detto Damiano David, che ha poi aggiunto come in qualche modo anche lui, da uomo (anche se in maniera differente) ha vissuto spiacevoli episodi:
“Da maschio sono privilegiato. Le molestie che subisco non sono paragonabili a quelle che vive una donna. I commenti sulla mia estetica sono incentrati solo sulla mia estetica e non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità e la mia competenza, mentre le donne sono vittime di questo tipo di pensiero in maniera sistemica. Ma mi è successo di ritrovarmi dal niente con una che tirandomi a sé per un selfie mi ha iniziato a leccare la faccia… ma che vuoi, me l’hai chiesto? Il consenso esiste, ed è doveroso”.