Daniele Dal Moro rivela cosa è accaduto al Gran Hermano Vip
Nel corso di una diretta su Twitch, Daniele Dal Moro rivela cosa è accaduto al Gran Hermano Vip: le sue parole
Le parole di Daniele Dal Moro
In queste ore a tenere una lunga diretta sul suo canale Twitch è stato Daniele Dal Moro. Nel corso della live, l’ex Vippone ha raccontato cosa è accaduto qualche settimana fa, quando è stato ospite al Gran Hermano Vip. L’ex tronista infatti è volato in Spagna per incontrare Oriana Marzoli, che era tra i concorrenti del reality show. Tuttavia come sappiamo la produzione ha chiesto all’influencer di rinunciare a una parte di montepremi per incontrare Daniele per soli tre minuti. La Marzoli però ha deciso di rifiutare l’offerta, e a quel punto è scoppiato il caos. Adesso così Dal Moro ha rivelato tutto quello che è accaduto quella sera e in merito ha affermato:
“Mi hanno fatto fare 1800 km gratis, non ho chiesto nemmeno soldi, l’ho fatto per salutare Bebe, che ne aveva bisogno. […] Mi hanno tenuto un’ora e mezzo in macchina e poi mi chiudono dentro questa gabbia. Mettetevi nei miei panni. Mi fai stare tre ore in macchina, mi chiami e mi fai entrare nella casa e le chiedete 12mila euro per farmi parlare tre minuti dalla sbarra”.
E ancora Daniele Dal Moro, raccontando cosa è accaduto al Gran Hermano Vip, aggiunge:
“A un certo punto sento la mia ragazza che urla in maniera disperata e vi posso assicurare che è stato brutto. Mi aprono la porta della gabbia, mi aprono la porta dell’autista e mi fanno cenno di andare. Dopo 1800 km, per non vedere la mia ragazza che urla disperata dall’altra parte. Mi è partito l’embolo. Mi sono tolto la giacca, sono rimasto in canotta e mi sono trasformato nel demonio. C’erano dieci della sicurezza che mi giravano intorno e nemmeno si azzardavano ad avvicinarsi. Ho dato un po’ di calci, ho spaccato un paio di porte, ma a me non interessa nulla. Io ho principi e valori, non mi tratti così e non tratti così la mia ragazza davanti a me. Ogni volta che mi dicevano avrebbero chiamato la polizia, buttavo giù una porta”.