
Danilo Bertazzi, il Tonio Cartonio della TV, torna sul suo addio a La Melevisione e rivela i motivi
A distanza di anni Danilo Bertazzi torna a parlare del suo addio a La Melevisione
A Il Corriere della Sera Danilo Bertazzi, il noto Tonio Cartonio della TV, è tornato a parlare del suo addio a La Melevisione, rivelandone i motivi.
I motivi dell’addio di Danilo Bertazzi
Il mondo de La Melevisione è tanto caro a quei bambini, oggi cresciuti, che lo guardavano tutti i pomeriggi. E il suo personaggio principale Tonio Cartonio (interpretato da Danilo Bertazzi) ha lasciato un vuoto importante quando dopo sei stagioni ha lasciato il programma dedicato ai più giovani.
In un’intervista a Il Corriere della Sera, Danilo Bertazzi ha ripercorso la sua esperienza, confidando di non aver lavorato per diversi anni. Per lui lasciare si è trattato di una scelta molto sofferta e per diversi motivi ha preso questa scelta:
“Sicuramente tra questi c’era il desiderio di tornare a essere Danilo oltre a Tonio, non solo dal punto di vista professionale. Ormai ero Tonio sempre, anche nella mia vita quotidiana, e d’altronde in Tonio c’era moltissimo di Danilo”.
Nell’intervista Danilo Bertazzi, l’amato Tonio Cartonio, ha rivelato come avrebbe gestito lui la puntata dell’11 settembre 2001, quando la trasmissione venne interrotta per l’edizione straordinaria del TG3 con l’annuncio dell’attentato al World Trade Center. Quella de La Melevisione andata in onda quel giorno era una replica, mentre il cast si trovava a registrare quelle puntate che sarebbero state poi trasmesse:
“Ci siamo bloccati, fermi insieme a tutto il mondo davanti a quello che stava accadendo, e quel giorno non siamo più andati avanti a lavorare”, ha spiegato Danilo Bertazzi. Secondo l’attore la Rai non avrebbe dovuto interrompere La Melevisione, ma avrebbe magari potuto attendere qualche minuto al termine della puntata, dato che già gli altri notiziari ne stavano parlando:
“Immagino sia stata una decisione difficile, Rai Tre in quanto servizio pubblico aveva il dovere di dare quella notizia. Ma mancavano pochi minuti al temine della puntata, c’erano tutte le altre testate giornalistiche e televisive che stavano raccontando l’accaduto. Forse si sarebbe potuto aspettare qualche minuto per tutelare i bambini che stavano guardando la puntata e poi andare avanti”, ha concluso l’interprete di Tonio Cartonio.