Morta a settant’anni la mamma di Asia Argento, Daria Nicolodi. Il suo ruolo più celebre in Profondo Rosso, per cui fu scelta e amata da Dario Argento.

Si conferma un periodo molto difficile per Asia Argento, che dopo aver perso il compagno ed essere finita al centro di numerose polemiche (non ultime quelle sul difficile rapporto con l’ex Morgan), deve fare i conti con un nuovo lutto. La figlia di Dario Argento piange infatti oggi anche l’improvvisa scomparsa della madre. È morta questa mattina a Roma l’attrice Daria Nicolodi, che lascia dietro di sé figli e nipoti all’età di appena settant’anni.

Famosa soprattutto tra gli anni Settanta e Ottanta, quando recitò in diverse pellicole dirette dal regista Dario collaborando anche alle sceneggiature, la Nicolodi ha avuto un rapporto non sempre facile con Asia, che oggi l’ha però ricordata su Instagram con parole piene d’amore.

Daria Nicolodi recita in Profondo rosso

Riposa in pace mamma adorata, ha scritto dedicandole un post ricco di vecchie foto. “Ora puoi volare libera con il tuo grande spirito, e non dovrai più soffrire. Io cercherò di andare avanti per i tuoi amati nipoti, e soprattutto per te che mai mi vorresti vedere così addolorata. Anche se senza di te mi manca la terra sotto i piedi, e sento di aver perso il mio unico vero punto di riferimento.

Sono vicina a tutti quelli che l’hanno conosciuta e l’hanno amata”, prosegue l’ex compagna di Morgan. “Io sarò per sempre la tua Aria, Daria”.

L’incontro con Argento e i punti salienti della carriera

Daria Nicolodi è morta nella Capitale, e l’annuncio della sua scomparsa è arrivato da parte di Dario Argento.

Il regista l’aveva conosciuta nel ’74, nel corso dei provini per il capolavoro dell’horror Profondo rosso. Daria fu scritturata per il ruolo della giornalista Gianna Brezzi, che le regalò ufficialmente una notorietà cominciata recitando sotto la direzione del maestro Elio Preti.

Negli anni, la sua attività si è limitata al dietro le quinte, e dopo aver lavorato praticamente a tutti i più grandi film di Argento, si è ritirata dalle scene. Soltanto nei primi anni Duemila si convinse a rientrare sul set per progetti come La terza madre (sempre firmato Argento) e la mini-serie di Sky Il mostro di Firenze.

Daria Nicolodi era nata a Firenze ed era figlia di partigiani. Dopo l’infanzia si trasferì a Roma e qui ha vissuto fino alla morte. Non ci sono particolari sulle circostanze del decesso. Fra i primi ad aver diffuso la notizia, il quotidiano Messaggero.