Il doloroso segreto di Dayane Mello

Ieri sera Dayane Mello in piscina si è ritrovata a chiacchierare con Mario Ermito. I due hanno affrontato temi molto delicati, tra cui i periodi più difficili e bui della vita della modella. La brasiliana ha deciso di aprire uno dei cassetti della sua memoria e rivelare così un doloroso segreto. Eccone uno stralcio:

“Nella mia vita c’è stato un periodo in cui ho pensato che la mia vita fosse un problema. Vedevo tutto buio e pensavo fosse tutto così difficile. Avevo voglia di morire, di non voler più vivere. Di cercare di andarmene via. Pensavo che se la vita fosse questa. Purtroppo mi è successo 3 anni fa, avevo già Sofia”.

Fortunatamente con l’aiuto delle persone a lei più care è riuscita a superare queste difficoltà. Dayane Mello ha confessato però che una situazione analoga si era presentata quando aveva appena 16 anni:

(…)  Non ho mai cercato di fare quella cosa lì, ma quando avevo 16 anni sì. Mio papà mi aveva picchiata e io, dato che la mia nonna lavorava come infermiera, ho preso tutte le medicine e le ho bevute perché volevo morire. Poi alle 4 del mattino ho avuto delle convulsioni e sono stata portata in ospedale dove mi hanno curata (…). Sai che significa voler morire a 16 anni per la situazione che stavo vivendo? Arrivare a volersi buttare contro una macchina, ma non trovare il coraggio e quindi ho fatto quel gesto. Poi ovviamente le cose sono cambiate”.

Parole davvero molto toccanti quelle di Dayane Mello che hanno fatto riflettere non solo Mario Ermito, ma anche i telespettatori da Casa. In tanti sui social infatti hanno espresso un messaggio di supporto alla modella per essersi mostrata in una veste completamente diversa da quella solita. Dietro quella corazza Dayane Mello nasconde tante ferite, ancora aperte.

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