Dedicato a Roberto Mancini, l’uomo che con eleganza ottiene ciò che vuole
La personale dedica di Novella al CT della Nazionale Roberto Mancini: il ritratto dell’uomo gentile e romantico che non ne sbaglia una
Gli anni d’oro di Roberto Mancini
Per Roberto Mancini, il 2018 è stato un anno di svolta. Da allora è alla guida della Nazionale di calcio come Commissario Tecnico, e nello stesso anno si è sposato con Silvia Fortini, avvocato di un celebre studio romano conosciuta anni prima.
Un uomo gentile, romantico (leggi l’intervista a Lory Del Santo), ma deciso, che ottiene quello che vuole e combatte.
Da giovanissimo calciatore, in coppia con l’amico Gianluca Vialli, ha vinto tutto quello che c’era da vincere (o quasi) con la Sampdoria, infuocando anche le serate dei locali.
In quegli anni – anni Novanta – Mancini ha conosciuto Federica Morelli, che poi è diventata la sua prima moglie. Hanno avuto tre figli (Filippo, Andrea e Camilla), ma poi qualcosa si è rotto, e nel 2015 è arrivato il divorzio.
“Scelta tutta personale” da parte di Mancini, l’unico commento che risulta arrivato dalla moglie lasciata, alla quale, pare, dicono, vada un assegno da 40 mila euro al mese.
Dalla separazione all’altare
A seguire Mancini nelle pratiche della separazione, Silvia Fortini, che da legale è poi diventata compagna e infine moglie.
Era il 2018, come dicevamo, iniziava una nuova era, professionale e personale per Mancini. Scelte di cuore, fatte da un uomo che sa amare, sa soffrire per arrivare agli obiettivi, e sa essere un tenero amante, dentro e fuori dal letto.
a cura di Massimo Murianni