Di recente Fedez ha parlato per la prima della rissa ai danni di Diego Naska. Il cantante ha da poco replicato sui social lanciando una forte accusa al rapper. Ecco cosa sta accedendo.

La replica di Diego Naska al racconto di Fedez sulla rissa

Continua la bufera intorno a Fedez dopo che Dagospia ha rivelato che il rapper sarebbe stato coinvolto in un’altra rissa, questa volta ai danni di Diego Naska. Si tratta di un giovane cantante della scena pop/punk che a novembre salirà sul palco del Forum D’Assago.

Dopo il rumor Fedez ha parlato della vicenda durante una diretta Twitch. Il rapper ha dichiarato: “Banalmente un amico loro, tale…. non so neanche il nome, ha fatto un post dove diceva che si scop*** mia moglie e che i miei figli dovevano chiamarlo ‘papà’. Diego Naska ha commentato ridendo della cosa. Gli ho chiesto banalmente cosa gli facesse ridere e gli ho chiesto di chiedermi scusa e lui non ha voluto farlo”.

L’ex marito di Chiara Ferragni ha quindi ammesso il diverbio di persona: “(…) Io sono fatto così. Poi se uno vuole fare la morale e dire che sono una cattiva e brutta persona, non mi frega un ca**o. Le persone devono sapere che se toccano i miei figli, io perdo il controllo. Poi che piaccia o no la cosa è così. Non sto dicendo che sia giusto e che io sia dalla parte della ragione, semplicemente per me è così”.

Oggi Diego Naska, dopo aver sentito le dichiarazioni di Fedez, è intervenuto sui social con i video. E ha risposto dichiarando che prima di tutto non stava ridendo, ma che aveva messo una reaction sconvolta. Inoltre ha raccontato che in realtà è stata una vera e proprio aggressione fatta da 3 contro 1. Ecco cosa ha detto:

“Lo sapete che se commentate con stupore il post riguardante qualcuno, perché di stupore parliamo (la gif non stava ridendo era una gif di stupore), il diretto interessato può venirvi a prendere a mazzate? Con altre tre persone? Tre contro uno! Non sapevo nemmeno, magari perché non sono un attivista grande come lui, che la violenza è il mezzo prediletto per chi si batte della salute mentale e il benessere dei giovani. Prossima volta che vai a un convegno invitami che abbiamo tanto di cui parlare. Magari passami a prendere tu, però senza van con cinque persone dentro. Prendi la smart, da solo…”.

Il botta e risposta continuerà tra i due?