“Diodato ha rapito Aldo Moro”, qualcuno cambia la pagina Wikipedia del cantante
È diventata virale una frase inerente Diodato e Aldo Moro che è finita anche nella modifica delle pagine Wikipezia. Scoppia la polemica
Durante Sanremo sui social iniziano a girare battute di ogni tipo sui cantanti, gli ospiti, i conduttori e altre figure presenti. Ed ecco che una frase nata proprio su Twitter ha portato qualcuno a modificare la pagina Wikipedia di Diodato scrivendo che aveva rapito Aldo Moro insieme ad altri Big di Sanremo 2024 e lo tenevano nel sottoscala dell’Ariston. Vediamo meglio tutti i dettagli.
La polemica su Diodato che ha rapito Aldo Moro
Nei giorni del Festival di Sanremo 2024 sui social hanno iniziato a girare varie battute e meme in particolare legati ai Big in gara. Non è ben chiaro come, ma qualcuno ha iniziato a scrivere che Diodato aveva rapito Aldo Moro e lo teneva rinchiuso nel sottoscala dell’Ariston. Questa “battuta” ha iniziato a girare con l’aggiunto anche di cantanti come Dargen D’Amico e Ghali, considerati complici. Mentre Gianluca de Il Volo avrebbe visto tutto.
Purtroppo la frase non è rimasta sul social Twitter, ma qualcuno ha deciso di portarla altrove e cioè direttamente nella pagina Wikipedia di Diodato. La pagina dell’artista è stata presa d’assalto da vari troll che l’hanno modificata più volte. E così nella biografia si è letto: “è il responsabile del rapimento di Aldo Moro e lo tiene sequestrato sotto l’Ariston. Collabora con Dargen D’Amico e Ghali”.
Addirittura c’è anche chi ha modificato la stessa pagina Wikipedia di Aldo Moro come si legge nello screen qui di seguito:
CHI DI VOI PAZZI HA MODIFICATO LA PAGINA DI ALDO MORO SU WIKIPEDIA pic.twitter.com/Xz0EZwhA9W
— pupetto genderino is a little lesbian intern !! (@m00n_rise) February 10, 2024
Quanto successo, ha portato all’intervento dei tecnici di Wikipedia che hanno messo in modalità “potetta” le schede di Diodato e Aldo Moro riportando tutto a come era prima. Ma la vicenda ha dato origine alla polemica. Infatti hanno trovato le battute già sui social di cattivo gusto nei confronti della memoria del politico ucciso dalle Brigate Rosse. Ancora peggiore è stato proprio modificare le pagine Wikipedia.