Attimi di paura per Donatella Versace, protagonista di un brutto imprevisto durante le sue giornate americane. L’imprenditrice infatti è rimasta chiusa in ascensore e gli addetti alla sicurezza sono stati costretti a intervenire.

Donatella Versace resta chiusa in ascensore

In vista della notte degli Oscar e di altri impegni, Donatella Versace si trova a Los Angeles. L’imprenditrice, sempre molto impegnata alla lotta contro l’omofobia, ha preso parte al centro LGBTQ per una serata organizzata da Dwyane Wade, ex campione di basket.

Poco prima di arrivare al party, Donatella Versace è stata protagonista di un imprevisto e attimi di paura. Ma cosa è successo nel dettaglio e perché tale tensione? La stilista ha preso un ascensore per arrivare all’evento a cui era invitata. Il tutto si svolgeva sul tetto dell’edificio. Peccato però che la Versace sia rimasta chiusa dentro! Per fortuna un’addetto alla sicurezza è riuscito ad aiutarla, dopo aver forzato le porte.

Ecco quanto riportato da Libero sull’episodio che ha coinvolto Donatella Versace: Momenti di panico. La chiamata ai vigili del fuoco. Poi la prontezza di uno degli addetti alla sua sicurezza. La Versace ha vissuto alcuni minuti di agitazione quando l’ascensore che la stava portando su una terrazza di Los Angeles si è bloccato. Intrappolata all’interno con alcune delle sue guardie del corpo, è subito scattato l’allarme. Mentre i responsabili della struttura chiedevano l’intervento dei pompieri, gli uomini della Versace sono riusciti a forzare la porta dell’ascensore e a liberare la stilista“.

Un giornalista lì presente alla raccolta fondi ha fatto sapere che erano tutti molto preoccupati per Donatella Versace, ma fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi è non è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Poco dopo questa disavventura, Donatella Versace ha raggiunto gli altri invitati. Ha detto di essere molto felice di poter partecipare a una causa così importante e ha fatto appunto riferimento all’episodio in ascensore, dove poco prima è rimasta bloccata. Come spiegato hanno dovuto forzare le porte e dopo qualche minuti ha potuto uscire. “Quando ero dentro pensavo che non sarei mai riuscita ad arrivare in tempo. Invece, eccomi qui a dirvi: ‘per favore, donate. E poi andate anche a votare‘”, ha detto la stilista.

Tutto è bene quel che finisce bene, per fortuna!