Una terribile notizia dal mondo dello spettacolo: è morta Lucia Bosé a causa del Coronavirus. Era ricoverata in ospedale per una polmonite.

Si trovava in ospedale a Segovia (Spagna) per una polmonite, ma la sua situazione si è aggravata. A causa del Coronavirus, come riporta La Repubblica, è morta Lucia Bosé, aveva da poco compiuto 89 anni. Miss Italia nel 1947, “ragazza di piazza di Spagna”, moglie del torero Domiguin e madre del noto cantante Miguel Bosé, Lucia non è riuscita a sopravvivere al Covid-19, diventando l’ennesima vittima di questa pandemia.

Una vita, la sua, dedicata allo spettacolo e al cinema diretta da registri importanti come Fellini, Emmer e i fratelli Taviani. Nata a Milano il 28 gennaio 1931, all’anagrafe Lucia Borloni, era una semplice commessa che non sognava certo il cinema. Ma a 16 anni si fece già notare grazie a Luchino Visconti, che la scoprì in una pasticceria, e alla vittoria di Miss Italia nel 1947. In quella stessa edizione parteciparono, tra le altre, Gina Lollobrigida, Gianna Maria Canale, Silvana Mangano ed Eleonora Rossi Drago. Poi ci fu il debutto al cinema nel 1950 con Non c’è pace tra gli ulivi. Dopo vari film più autoriali (Cronaca di un amore e La signora senza camelie), ci furono per lei le commedie di Luciano Emmer, tra cui Le ragazze di piazza di Spagna.

Dopo la relazione con Walter Chiari (col quale recitò in una serie di film comico-farseschi), si sposò con un torero spagnolo. E il matrimonio coincise con il suo ritiro dalle scene. Ebbe tre figli: Miguel, Lucia e Paola. Dopo il divorzio tornò sulle scene lavorando con Fellini, i Taviani e Ozpetek tra Italia, Francia e Spagna. Proprio in Spagna ha vissuto gli ultimi anni della sua vita.

Noi di Novella 2000 facciamo le nostre più sentite condoglianze e ci stringiamo al dolore della famiglia per questa perdita.