L’Educatore Influencer lancia un social contest: ecco di cosa si tratta
L’iniziativa dell’Educatore Influencer Alberto Armatore su Instagram: un social contest per stimolare la creatività e la riflessione nei più giovani.…
L’iniziativa dell’Educatore Influencer Alberto Armatore su Instagram: un social contest per stimolare la creatività e la riflessione nei più giovani. Ed ecco i premi in palio.
L’emergenza sanitaria sta paralizzando l’Italia. Ma non i vip nostrani e i personaggi del web che, numerosi, stanno dando il proprio contributo artistico per trasformare la monotonia di intere giornate in casa in momenti di svago e divertimento nonostante le innumerevoli difficoltà legate alla propagazione del Coronavirus.
Molti cantanti hanno organizzato concerti casalinghi a mezzo Instagram. C’è chi ha proposto lezioni di ginnastica per mantenersi in forma e chi, invece, tutorial di make-up ed estetica per curare il proprio aspetto fisico.
Tra questi Alberto Armatore, meglio conosciuto come l’Educatore Influencer. 350mila followers solo su Instagram, Alberto ha indetto un social contest mettendo in palio premi di valore. In particolare, la competizione stabilirà chi merita un cellulare Huawei P30, un abbonamento annuale a Disney Plus ed uno mensile a Netflix.
Il messaggio dell’Educatore Influencer ai giovani
“Il mio scopo è semplicemente quello di intrattenere i miei seguaci in questo periodo di restrizioni sociali”, ci racconta Alberto. “Di mia tasca ho deciso di regalare questi premi a coloro i quali invieranno un pensiero su questo momento storico tanto particolare.
Il mio intento è anche di favorire l’aggregazione e, soprattutto, la creatività, stimolando l’intelletto e la coscienza dei più giovani. Il pubblico che mi segue, infatti, è formato in gran parte da adolescenti”, prosegue l’Educatore Influencer. “Il mio messaggio è rivolto in particolar modo a loro, che hanno dovuto abbandonare la scuola e la routine quotidiana per rinchiudersi in casa senza sapere quando sarà possibile ritornare alla normalità.
È fondamentale stare vicino ai nostri giovani, per raccogliere le loro ansie e le loro preoccupazioni. Ma anche per spiegare loro ciò che, probabilmente, non riescono a comprendere pienamente.
Troppo spesso questi ragazzi si dilettano con sterili giochi alla Playstation, che ammazzano l’inventiva. Ho voluto creare questo social contest per far si che riescano ad esprimere in toto i loro pensieri in merito a questo periodo difficile – conclude Alberto – incentivandone la creatività con la promessa di premi molto ambiti tra gli adolescenti.
Sto organizzando molte iniziative di questo genere, e spero che nel mio piccolo possa motivare i giovani a lasciare le cattive abitudini sociali dedicandosi maggiormente alla comunicazione concreta e diretta con i propri coetanei. Ma anche con gli adulti, trasformando in parole e senza remore i propri pensieri”.
a cura di Stefano Di Capua