A Le Iene Elena Di Cioccio parla della sieropositività

Ieri a Le Iene è andato in onda un servizio su Elena Di Cioccio. Per tanti anni legata alla trasmissione, ha deciso di tornarvi in veste di ospite confessando di essere sieropositiva. Nel suo lungo discorso l’attrice e conduttrice TV ha spiegato che da ben 21 anni (ne ha 48) ha l’HIV: “Sono una di quelli con l’alone viola”, ha ricordato citando lo spot sull’AIDS che andava in onda negli anni ’80.

Quando le è stata diagnosticata la sieropositività era molto giovane e, come per sua stessa ammissione, questa notizia ha stravolto completamente la sua vita. Nel suo lungo discorso Elena Di Cioccio non ha nascosto che per più di una volta ha avuto paura di morire: “Poi di poter fare del male al mio prossimo”. Il suo timore era appunto quello di poter contagiare qualcuno e se fosse successo non se lo sarebbe mai perdonata: “Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta”.

Nel corso degli anni Elena Di Cioccio ha raccontato come in questi 21 anni si è sottoposta a delle terapie che le hanno consentito di vivere una vita sempre più normale anche se ad “ucciderla” è stata la vergogna che provava verso se stessa. Ha spiegato di aver sempre vissuto la malattia come se fosse una colpa: “Pensavo che tra me e l’altro, la persona peggiore fossi sempre io. Mi sentivo sporca, difettosa”. Ha spesso avuto timore di essere “derisa, insultata, squalificata dal pregiudizio che ancora esiste nei confronti di noi sieropositivi”, ha puntualizzato.

Quindi questo ha spinto Elena Di Cioccio a difendersi nascondendo così la sua sieropositività: “Ho vissuto una doppia vita. Una sotto le luci della ribalta e un’altra distruttiva e depressa”.

Durante l’intervista, così come nell’intervista, Elena Di Cioccio ha spiegato di aver compreso come vivere una vita a metà non è vivere. “Ho capito che ne sarei morta se non avessi fatto pace con quella parte di me”, ha ammesso. L’attrice ha capito con il tempo che la malattia fa parte della sua vita e non può e deve nascondere.

Oggi Elena Di Cioccio si dice fiera e non si vergogna più:

“L’HIV è molto diversa da come ve la immaginate. Io non sono pericolosa, sono negativizzata. Finché mi curo non posso infettare nessuno. Voi potete toccarmi, abbracciarmi, baciarmi. Se volete avere paura, io lo accetto, però girate lo sguardo verso il vostro vero nemico. L’ignoranza”.

Il monologo di Elena Di Cioccio è molto importante. È stato applaudito non solo dai presenti in studio, ma anche dal pubblico da casa e sui social.