Fan si sente male al live di Eros Ramazzotti, lui interviene e fa una precisazione
Durante un live una fan di Eros Ramazzotti si è sentita male. Una battuta del cantante ai soccorritori ha generato una sterile polemica
La precisazione di Eros Ramazzotti
Eros Ramazzotti è alle prese con i live del suo tour e il 7 aprile si è esibito al Mandela Forum di Firenze. Nel corso della serata si è verificato un episodio che ha fatto il giro del web. Il video è stato ripreso un po’ ovunque e ne è scaturita una polemica, che l’artista ha deciso di spegnere con un comunicato stampa.
Cosa è accaduto? Una fan si è sentita male nel corso del concerto e l’artista è intervenuto per sincerarsi del suo stato di salute. Con i soccorritori, arrivati sul posto poco dopo, si è confrontato per capire come stesse la donna.
Come si apprende dalla nota ufficiale emessa da Goigest, che ha svelato come sono andate realmente le cose, Eros Ramazzotti è sempre molto attento e sostenitore del mondo de volontariato e martedì 4 aprile l’ha dimostrato. Quando si è reso conto che una signora nell’area del sottopalco ha avuto un malore ha subito chiesto l’intervento del team di soccorritori della Croce Rossa.
Lo stesso artista ha fatto sapere: “Ho ironizzato sui tempi di intervento dei ragazzi del soccorso... su una signora che vedevo a pochi metri da me. Ho parlato di ’10 minuti’ ma era un modo di dire. Una battuta, fatta per fare sorridere la signora che aveva avuto un piccolo mancamento in mezzo ai fan scatenati delle prime file”.
Così Eros Ramazzotti ha spiegato di aver interrotto lo show per dare il tempo ai ragazzi del soccorso di prestare al meglio il proprio servizio: “Da sempre apprezzo il lavoro delle centinaia di volontari, patrimonio inestimabile della cultura del nostro Paese. Mi spiace se un video, chiaramente ironico, sia diventato l’occasione per facili clic. W il volontariato”.
Non solo Eros Ramazzotti. Anche il suo manager Gaetano Puglisi ha raggiunto i vertici della Croce Rossa per chiarire quanto la sterile polemica nata in questi giorni, ponendo così fine alla questione.